08 maggio 2013

Ferdinando e Carolina


1999, film di Lina Wertmüller, primo grande passo da produttrice cinematografica per Edwige Fenech.
Protagonisti Sergio Assisi e Grabiella Pession, due bravi attori, allora sconosciuti, adesso volti noti del piccolo schermo grazie alla fiction "Capri".

Ferdinando, il re delle due Sicilie, in punto di morte vuole ricordare solo il meglio della sua vita: la gioventù, gli amori e la moglie Carolina.

Come d'uso, il matrimonio tra Ferdinando e Carolina fu combinato dai rispettivi genitori, re Carlo di Borbone e l'imperatrice Maria Teresa d'Austria, per siglare un'alleanza.
L'imperatrice dapprima propose sua figlia Maria Giovanna, ma la poveretta morì di vaiolo prima delle nozze, quindi il testimone passò a Maria Giuseppa, anche lei morì di vaiolo. Infine, venne scelta Maria Carolina, di qualche anno più grande di Maria Antonietta già in trattativa da anni per andare in sposa al delfino di Francia.
Maria Carolina sposò re Ferdinando ed ebbero diciotto figli (superò sua madre che di figli ne partorì sedici), ma solo sette raggiunsero l'età adulta.

Re Ferdinando era troppo preso dai divertimenti per trattare gli affari di Stato. Carolina, che caratterialmente assomigliava molto a sua madre, ne approfittò per farsi valere.
Per contratto, Carolina poteva avere voce in capitolo dopo il primo figlio maschio, ma con il suo fascino riuscì a influenzare le scelte del re prima del previsto.

Tanto che re Carlo, preoccupato per il figlio così sottomesso dalla sua sposa, incaricò persone fidate di trovare un'amante per Ferdinando.
Re Carlo aveva sottovalutato Carolina! La regina si toglierà lo sfizio di tradire a sua volta il re e riuscirà a riconquistarne le attenzioni.

Film ironico, selvaggio, passionale.

Certo che, su Maria Antonietta sembrano ricadere tutte le colpe della rivoluzione francese, sulla sorella Carolina il peso di una repressione crudele contro i rivoluzionari...
Queste austriache, capri espiatori o colpevoli?

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