30 giugno 2007

IL PADRINO I - II - III


Ispirati dai racconti di Mario Puzo, per la regia di Francis Ford Coppola, i tre film sono considerati una vera guida al mondo mafioso, un manuale di istruzioni per chi volesse realizzare un nuovo mafia-movie.
Soprattutto il primo capitolo, ha tramandato tutta una serie di luoghi comuni e situazioni più volte utilizzate in altri film del genere o in chiava ironica.
Ad esempio: la testa di cavallo nel letto, le esecuzioni a tradimento, le mitragliate, i boss dalla voce bassa e graffiata con spiccato accento siciliano, i vari titoli di "Don" e "Padrino", i matrimoni chiassosi con gente che canta, i favori che il boss concede al matrimonio di sua figlia, le proposte che non si possono rifiutare...ecc...ecc...
Guardando il film non farete che riconoscere momenti rubati ed incollati in altre fiction e film, tutto quello che "Il Padrino I" ha raccontato è stato ampiamente sfruttato.
Perchè il fim non passò inosservato, fu un vero successo ed entrò di diritto nella categoria dei film più importanti della storia del cinema.

Il Padrino - parte I
New York, 1946, Don Vito Corleone (Marlon Brando) il boss più potente della città festeggia le nozze della figlia ed è lieto di avere per l'occasione tutta la famiglia riunita sotto lo stesso tetto.
Ha quattro figli, Alfredo, Santino(Sanny), Michele (Mike) ritornato dalla Seconda Guerra Mondiale e Concetta (Connie) la sposa. In più prese con se un orfanello (senza legalizzare la cosa) Tom e lo crebbe come suo figlio permettendogli di studiare e diventare un ottimo avvocato, ora suo fidatissimo consigliere.

Le altre famiglie mafiose di New York, in particolare i Sollozzo, vogliono allargare i loro affari alla cocaina, perchè prostituzione e gioco d'azzardo non rendo più come una volta.
Don Vito si oppone e i Sollozzo mandano dei killer ad ucciderlo.
Don Vito non muore trafitto dai 5 colpi di pistola, ma è grave.
Mike (Al Pacino) che non aveva mai mostrato interesse per gli "affari" di famiglia, amando suo padre si lascia coinvolgere, uccide Sollozzo e poi è costretto a rifugiarsi in Sicilia.
I Sollozzo a loro volta si vendicano uccidendo Sanny.
Don Vito tornato in salute mette fine a questa faida accettando il traffico di cocaina, ma a chiare condizioni, ed una di esse è che non venga fatto del male a suo figlio Mike.
Mike ritornato dalla Sicilia diventa il nuovo Padrino, Don Vito si sente ormai troppo vecchio e stanco.
Mike recupera i contatti con una sua vecchia fiamma, Kay Adams, si sposano ed hanno un bambino.
Alla morte di Don Vito, Mike assume davvero i pieni poteri e decide di togliere di mezzo i traditori, anche se sono membri della famiglia, come il cognato, marito di Connie, che ha permesso l'assassino di Sanny.


Il Padrino parte II
Mike (Al Pacino) deve portare avanti il "buon" nome della famiglia Corleone, ed il compito è molto arduo, riconoscere di chi fidarsi, chi no, riuscire a prevedere ogni mossa, vivere una vita sempre sul filo del rasoio, ma non ha altra scelta se vuole proteggere la sua famiglia.
Tra un affare e un'altro di Mike fra Cuba e Nevada, scopriamo attraverso flashback le origini di Don Vito.

Nel 1901, a Corleone, piccola cittadina Siciliana, una donna ha perso per colpa della mafia locale il marito ed un figlio. Disperata chiede al boss di lasciarle vivo almeno il figlio minore, Vito Andolini, un ragazzino di 9 anni dalla salute cagionevole.
Ma il boss timoroso che il bambino da grande possa vendicarsi non vuole sentire ragioni.
La donna in un disperato tentativo di salvare suo figlio viene uccisa, ma fortunatamente il ragazzino grazie a degli amici fidati riesce ad abbandonare il paese e a raggiungere l’America.
Da solo, non conoscendo una parola in inglese viene erroneamente segnato come Vito Corleone.

Vito cresce, mette su famiglia, ma dopo anni di tranquillo lavoro è costretto a cercarsi una nuova occupazione perché il suo datore di lavoro è minacciato dal boss Don Fanucci, un essere abbietto che si è arricchito a furia di estorcere denaro a gli onesti lavoratori.
Vito alla ricerca di un nuovo mestiere, di soldi per mantenere i suoi figli, impara dalla strada e da nuovi amici metodi poco leciti. Quando le cose per Vito iniziano ad andare bene ritorna in scena Don Fanucci che ricatta lui e i suoi amici. Vito pensa ad un modo per non dovergli nulla: lo uccide. La notizia in qualche modo si diffonde e diventa il Padrino, colui che può risolvere ogni tuo problema in cambio della tua fedeltà, che può mettere alla prova in qualsiasi momento obbligandoti anche ad uccidere o a farti uccidere per lui. Fra i suoi loschi affari Vito riesce anche ad attivare un business su l’olio, e dopo aver fatto i soldi in America torna in Italia e si vendica uccidendo il boss che aveva sterminato la sua famiglia, un uomo ormai vecchio e decrepito.

Mike finisce sotto processo, ma riesce a farla franca per mancanza di prove. Ovviamente ha usato i suoi metodi per farle venir meno!
Ma il processo è la goccia che fa trabboccare il vaso, Kay vuole lasciarlo, lo fa in un modo orribile dicendogli che non ha perso il loro terzo bambino ma ha abortito apposta per non mettere al mondo un'altro assassino per la famiglia Corleone.
Mike le concede il divorzio ma le toglie i due figli Antony e Mary.

Resta un conto in sospeso con il fratello Alfredo, lui l'ha tradito e Mike ordina la sua esecuzione. Questo resterà il più grande peccato che peserà sulla coscienza di Mike.

Il Padrino parte III
Mike è diventato anziano, ha ripulito (per quanto possibile!) la sua attività e viene insignito di una onoreficienza dal Papa per le sue opere di bene.
Suo figlio Anthony non ha alcuna intenzione di seguire le orme paterne, vuole fare il cantante.
Sua figlia Mary (Sofia Coppola) lo adora ma è pur sempre una ragazza, lui vuole tenerla fuori dai guai.
Appare un possibile erdere per i Corleone nel nipote di Mike, Vince, figlio di Sanny.
Vince (Andy Garcia) è una testa calda, ma si rivelerà un buon aiuto, è anche un donnaiolo, ed ha una storia con sua cugina Mary!
I giovani boss mettono in difficoltà Mike negli affari e in salute.
E' arrivato anche per lui il momento di ritirarsi.
Si sposta con la famiglia in Sicilia.
In tranquillità a modo di riflettere sul suo passato, si riconcilia con l'ex moglie e decide di passare i suoi poteri di padrino a Vince alla condizione che lui lasci stare sua figlia Mary.
Il figlio Anthony ottiene la parte in un operetta, curioso che pur rifiutando di vivere da mafioso ne recita volentieri la parte in teatro!
Ma la serata del debbutto di Anthony non è la più tranquilla, c'è chi cerca di uccidere Mike, ma....
Un finale tristissimo, qualche lacrimuccia potrebbe scendervi!


Il primo film vinse...
- 3 Oscar nel 1973 (su 11 nomination): fra i quali il famoso oscar a Marlon Brando come "miglior attore protagonista" che si rifiutò di ritirare mandando al suo posto una finta squaw chiamata Sacheen Littlefeather per leggere il suo discorso di protesta per i maltrattamenti subiti dal suo popolo (in realtà un attrice di nome Maria Cruz), e poi "miglior film", "miglior sceneggiatura non originale"
- 5 Golden Globe (su 7 nomination): "miglior regia"(Coppola), "miglior film drammatico", "miglior attore protagonista" (Marlon Brando), "miglior colonna sonora"(Nino Rota), "miglior sceneggiatura" (Coppola-Puzo)
- 2 David di Donatello: "miglior film straniero", "premio speciale" ad Al Pacino per la sua interpretazione
- 1 Grammy: "miglior colonna sonora"

Il secondo...
- 6 Oscar 1975 (su 11 nomination): "miglior attore non protagonista" (Robert De Niro), "miglior film", "miglior regia", "miglior sceneggiatura non originale", "miglior colonna sonora", "migliori scenografie"
- 6 nomination ai Golden Globe

Il terzo film andò maluccio, è considerato il meno significativo dei tre, io invece trovo sia comunque discreto.
- 7 nomination agli Oscar 1991 ed ai Golden Globe
- Razzie Awards (Pernacchia d'Oro) peggior attrice non protagonista a Sofia Coppola.

Era previsto anche un Padrino IV, il terzo capitolo infatti non ha un epiologo serrato, ma non fu il mancato successo ad impedire il continuo della saga, bensì la morte dello scrittore Mario Puzo.

2 COMMENTI:

  1. Anonimo9:39 PM

    Sinceramente....non ho visto nessuno dei tre!!!ma,ovviamente,potrei dirti a memoria almeno un paio di battute del film,come tutto il mondo!!! :)
    Prima o poi lo vedrò!!! :)

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  2. Anonimo4:55 PM

    Almeno il primo bisogna vederlo! :)

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