21 febbraio 2007

È finito Carnevale


Ed ora Britney Spears si traveste!

In qualche modo tenta di rimediare al suo “intelllligentissssssssimo” gesto.










Ma non è di lei che voglio parlare, bensì di noi. Come avete passato il Carnevale?
Per quel che mi riguarda mi è scivolato addosso in silenzio, un silenzio che sarebbe stato totale se non fosse stato per qualche bambino vestito in maschera e le vetrine dei negozi di dolci.

Deve essere tutta un’altra storia per chi vive a Viareggio o Putignano, due delle nostre città dove il Carnevale è festeggiato con carri enormi e fantasiosi circondati da gruppi in maschera che ballano, e poi i colori, i coriandoli, stelle filanti, la musica a tutto volume…
Immaginate poter partecipare al Carnevale di Rio!!
Sculettare in tanga e piume sulla cima di uno sfarzosissimo carro cantando “La la la lala lalaa…” ;)

Ho trovato un oroscopo per il carnevale della Maga Mariazza, non so chi sia, ma l’idea di poter scoprire la maschera che ci è più affine in base al nostro segno zodiacale è carina!

ARIETE – GIANDUIA
Gianduia ha finezza di cervello e lingua arguta, sono le sue armiche adopera per mettere in burletta i suoi avversari.
Gianduia è un tipo pacifico e non cerca la rissa, né ama complicarsi la vita, ma non rinuncia al suo senso di schiettezza che fanno parte del suo carattere piemontese, gentile ma sincero.
La sua generosità d’animo e l’innato senso di giustizia lo hanno sempre spinto dalla parte dei deboli e degli oppressi.

TORO – RUGANTINO
Il romanissimo Rugantino è fanfarone e contaballe, ma rischia davvero e paga di persona.
Rappresenta il “bullo romano”, disposto a prenderne fino a restare tramortito pur di avere l’ultima parola. Quando finisce a botte, Rugantino non si scompone, ma testardo come sempre: “Me ne ha date, ma quante gliene ho detto!” esclama.

GEMELLI - BEPPE NAPPA
Con la sua innocenza disarmante ricorda la maschera di Pierrot, ma in lui non esiste malinconia. Beppe Nappa rappresenta un siciliano fannullone, intorpidito da un sonno perenne che lo costringe a sbadigliare continuamente. È un pigro servitore: in realtà non svolge il suo lavoro in modo efficiente, anzi passa dal sonno, alla ricerca di cibo, aiutato da un fiuto infallibile, per tornare poi al suo mondo di sogni.

CANCRO – PULCINELLA
Pulcinella impersona lo spirito genuino, fatto di arguzia, di spontaneità e di generosità.
Credulone, litigioso, arguto, un po’ goffo nel camminare, Pulcinella è in continuo movimento, sempre pronto a tramare qualche imbroglio o a fare dispetti.
Ha anche un carattere mattacchione e , quando qualcosa gli va per il verso giusto, esplode in una danza fatta di vivaci e rapidi saltelli, di sberleffi e di smorfie gustosissime a vedersi.
Una cosa però che non riesce mai ad imparare: starsene zitto quando dovrebbe.

LEONE – MENEGHINO
Meneghino è la tipica maschera dei milanesi: è generoso, sbrigativo e non sa mai stare senza fare nulla. Ama la buona tavola e davanti ad una fetta di panettone possono anche salirgli le lacrime a gli occhi, non solo perché ne è molto goloso, ma perché gli ricorda la sua Milano. È abile nel deridere i difetti degli aristocratici.

VERGINE – FARINELLA
Farinella è la maschera di Putignano. Famosa per essere, un po’ come Arlecchino, un personaggio al di sopra delle righe, mattacchione, a metà tra un giullare e un jolly. Di indole buona, è sempre disposto a mettere fine ai dissidi con il contagioso sorriso. Salti, capriole e piroette ne fanno una maschera estremamente allegra. Innamoramenti improvvisi per molti single.

BILANCIA – BRIGHELLA
In quanto a bugie, Brighella ne ha sempre in serbo una più del diavolo; e poi dette con quella sicurezza e quella convinzione che gli derivano da una lunga esperienza di inventa frottole le bugie gli escono dalla bocca con estrema naturalezza. La prontezza e l’agilità che Arlecchino ha nelle gambe, lui ce l’ha nella mente, per escogitare inganni e preparare trappole in cui far cadere il prossimo.

SCORPIONE – ARLECCHINO
Arlecchino ha un carattere stravagante e scapestrato. Ne combina di tutte, inventa imbrogli e burle, ma non gliene va bene una. Intendiamoci Arlecchino non è uno stupido: magari è un ingenuo, ma ricco di fantasia e immaginazione. In quanto a lavorare nemmeno a parlarne: fra Arlecchino ed il lavoro c’è una profonda incompatibilità. Però fa lavorare la lingua e molto. I suoi lazzi, le sue battute, le sue ingenue spiritosaggini, fanno ridere a crepapelle tutti quanti. Vivace, scanzonato, pieno di brio e di trovate, Arlecchino è la più simpatica fra tutte le maschere italiane.
SAGITTARIO – BALANZONE
Quando parla i suoi gesti sono autorevoli ed eloquenti. Prodigo di consigli non richiesti e di insegnamenti inutili, gli basta un minimo appiglio per lanciarsi in uno sproloquio senza fine, infilando una parola dietro l’altra, un riferimento dopo l’altro, senza capo né coda. Il suo è un linguaggio prolisso dei letterati e dei dotti del suo tempo, ma storpia le parole, senza alcun ordine logico.
Sempre pronto a salire in cattedra, si vanta di conoscere tutte le scienze umane: di esse parla in modo noioso, mescolandole in una inestricabile confusione.

CAPRICORNO – COLOMBINA
Colombina consegna biglietti segreti ed organizza incontri lontani da occhi indiscreti. Talvolta è bugiarda ma sempre a fin di bene. Colombina è molto vanitosa e un po’ civettuola e ci tiene ad avere un aspetto sempre ordinato ed attraente. Non ha peli sulla lingua e con due paroline ben dette, riesce a mettere a posto qualche corteggiatore che non si comporta più che educatamente.

ACQUARIO – PANTALONE
Pantalone è avaro e diffida di tutto e tutti; pettegolo com’è, si perde in chiacchiere inutili e banali. Solo con le donne è gentile e galante: allora fa inchini, sussurra paroline dolci e si comporta come un vero dongiovanni. Spesso, proprio per queste sue smanie di corteggiatore da strapazzo, si invischia in pasticci così intricati che se ne esce a fatica. La maschera di Pantalone, nonostante le sue impennate ed i suoi borbottii, è quella di un personaggio bonario e pieno di umanità.

PESCI – PIERROT
Pierrot è il simbolo dell’innamorato malinconico e dolce.
È furbo, ma sentimentale; l’unico personaggio che a un piatto di minestra, preferisce una romantica serenata, eseguita sulla mandola, sotto le finestre della sua bella.


(Le immagini delle maschere sono tratte dal sito http://www.ilpaesedeibambinichesorridono.it/)

8 COMMENTI:

  1. Anonimo11:26 AM

    Anche per me niente carnevale: non l'ho sentito assolutamente a parte qualche frappa e castagnola smangiucchiata qua e là!

    Per quanto riguarda il look, il ritorno al dark (mai abbandonato del tutto per la verità, chè il 90% dei miei capi d'abbigliamento è comunque sempre stato nero!) non vuol dire che abbia abbandonto il misto giapponese! Tutto dipende da quanto mi sento creativa la mattina!

    Non mi è mai piaciuto essere "intrappolata" in una definizione e il mio modo di vestire ne "risente": stravagante e creativo al punto giusto!

    Grazie per il finale del video...triste, ma estremamente romantico!!!

    Un bacio,
    B.

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  2. Anonimo11:40 AM

    Capisco, io invece continuo a non sapere come vestirmi, vado un po' a caso, almeno un impronta di uno stile preciso vorrei averla...ma nessuno si presta al modo in cui mi sento.
    Di certo non sarò mai una pink-lady!!
    baci! :)

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  3. Anonimo4:09 PM

    Anna, Ciao
    nell'augurarti un "in bocca al lupo" per il tuo nuovo blog ti chiedo cortesemente se puoi dirmi quali sono o qual'è il motivo più importante che ti ha fatto decidere a cambiare "blog" perchè vorrei fare il passo pure io ma mi spaventa ricominciare da capo e riportare tutti i miei articoli sul nuovo !! Help!!

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  4. Anonimo5:01 PM

    Grazie del passaggio Anna! Ti ho appena linkata! Per me non è alcun problema il cambio di indirizzo, perchè dovrebbe esserlo, ti seguo volentieri!
    Come mi sono vestita x carnevale? In minigonna nera e top dorato, con orecchie da coniglietta bianche a luce intermittente, niente maschera ma un trucco da coniglio molto complesso, non essendo molto esperta per farmelo ho impiegato ben tre quarti d'ora!
    Un abbraccio.

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  5. Anonimo6:21 PM

    Che forza Silvietta!! :D
    Travestimento fighissimo!!

    Frank ora passo da te e ti spiego tutto! Spostarsi è dura!

    un bacione a tutti!!

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  6. Anonimo11:31 PM

    Ciao Anna, è vero, il carnevale è stato silenzio, a parte le due volte che ho fatto le frappe; ho letto qui sul blog di qualcuno che è stato a Venezia e s'è molto divertito, e lo credo, ma nelle zone dove non ci sono festeggiamenti particolari, credo si sentirà sempre meno. Un po' penso che sia perché ci stiamo internazionalizzando, o meglio americanizzando: un mio amico che ora sta in California dice che lì il nostro carnevale non esiste, ma corrisponde ad Halloween. E ho fatto caso che in Italia Halloween sta cominciando a prendere molto piede, più del vecchio carnevale, ci hai fatto caso ?
    Ah, dimenticavo, la domanda di Frank è interessante, immagino tu ti trovi benissimo qui, ma come mai ? Ci sono vantaggi ?
    Ciao !
    PS- Link cambiato !

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  7. Anonimo11:36 PM

    Ciao Anna ! Ho scoperto solo ora che hai cambiato indirizzo ! L'importante è non perderti ! Ora alla prima occasione ti linkerò col nuovo indirizzo ! :)
    Anche per me il carnevale mi è scivolato adosso....quasi non me ne sono nemmeno resa conto.

    Tornerò presto a trovarti ! Ciao !

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  8. Anonimo9:32 AM

    Anna Ciao, grazie della pronta risposta alla mia richiesta di aiuto.Sei stata molto chiara sulla tua scelta e ti ringrazio dei consigli sui vari blog.
    Credo che per il momento rimarrò su Tiscali perchè non ho per il momento molto tempo da dedicare ad un cambiamento.
    Comunque sono d'accordo con te che per il momento blogger di google è il migliore.
    Ancora grazie e Ciao.
    P.S. Complimenti per il template è veramente accattivante !

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