20 dicembre 2005

8 MILE

Rimango ancorata al 1995, mentre io vivevo un’ infanzia meravigliosa….Eminem a Detroit se la passava davvero male cercando di sopravvivere al suo quartiere e alla madre!

La critica ha esagerato con i complimenti per questo film.
Non è niente di speciale.

Eminem è incredibile nei suoi video, ha comunicatività e carisma come nessun altro rapper!
E quindi mi aspettavo di meglio.
Invece, come attore aveva, si, l’espressione giusta, ma era poco coinvolgente.

Poi c’è un'altra questione...
Si era parlato di un film biografia.
E no! Questo casomai è un film semi-autobiografico!!

Le biografie in genere sono di personaggi storici, lontani, passati, che non tutti conoscono, e quindi alcune incertezze o invenzioni degli sceneggiatori non pesano molto, poi, se qualcuno se ne accorge si giustifica il tutto con la scusa che non si è potuto collaborare alla stesura della trama con il personaggio, e che la loro è una semplice interpretazione dei dati biografici.
Ma qui, Eminem c’era, era addirittura, credo per la prima volta nella storia del cinema, il protagonista della sua stessa biografia.
Perché hanno cambiato così tanto la vera storia di Eminem?
La sua vita la conosciamo tutti attraverso le sue rime.
E ci aspettavamo di vedere quella!
Hanno addirittura cambiato il suo nome in Jimmy Smith jr!! Ed a questo punto il film non merita neanche di essere definito semi-autobiografico.

Non una parola sull’amore-odio della sua vita, Kim.
In compenso qui abbiamo Brittany Murphy, che è Alex, una aspirante modella, mezza tossica e pienamente ninfomane, odiosa, per niente attraente e terribilmente banale. Interpretazione pietosa…meno male che ha recuperato punti con “Sin City”…dove piĂą o meno fa la stessa cosa ma con piĂą stile.

Molto meglio Kim Basinger, nel ruolo piĂą intenso e drammatico di tutta la sua carriera.
Interpreta la tanto discussa ed odiata madre del protagonista.
Anche se, bisogna riconoscerlo, vedere una star di primaria grandezza ridotta così…nella roulotte, spettinata, maltrattata, esaurita…non è un bello spettacolo!

Facendola breve, il film non mi è piaciuto e non ve lo consiglio.

Vi consiglio invece di ascoltare “Lose yourself” di Eminem, il mio pezzo preferito fra i suoi, vincitore di un Oscar nel 2003 come migliore canzone tratta dalla colonna sonora di “8mile”.

Il film è andato in onda ieri sera in prima-tv su italia1.

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