28 ottobre 2007

Che tempo che fa - Nicoletta Mantovani

Nicoletta Mantovani, vedova di Luciano Pavarotti, per la prima volta si confida in un talk show in tv.
Sabato 27 Ottobre a "Che tempo che fa", dall'amico di vecchia data Fabio Fazio.

Esordisce scusandosi, perchè sa che è indelicato parlare dei propri dolori in tv, ma ha bisogno di chiarire alcune indiscrezioni diffuse dai mass-media.
Lo fa essenzialmente per sua figlia, ora una bimba di 4 anni, che un domani vorrà conoscere ogni cosa di suo padre perso prematuramente, e leggendo le ultime notizie riportate sui giornali scoprirebbe un uomo ed una situazione familiare che non si avvicina affatto alla realtà.

«Ho deciso di venire in tv a parlare di cose personali: è una cosa sgradevole ma l’ho fatto per rispetto di Luciano e di Alice, la nostra figlia di quattro anni. Perché finché hanno insultato me poteva pure passare, pazienza, sono qua, mi posso difendere, ma Luciano non può più farlo e Alice invece è una bimba di 4 anni e mezzo».

Pavarotti era un uomo troppo chiaro e limpido per lasciare debiti e problemi a sua moglie e alle figlie.

Sulla divisione del patrimonio di Pavarotti, c'è ben poco da discutere perchè è stata stabilita una equa divisione.
A Nicoletta è stata lasciata la villa in America, ma questo non rende la sua porzione di eredità maggiore rispetto alle tre figlie nate dal precedente matrimonio.

«Luciano è stato offeso in tanti modi. Lo hanno descritto come una persona incapace di intendere e di volere, una persona soggiogabile, una persona molto diversa da quella che in effetti era. Luciano era positivo, amava la vita, amava tutti. Si è sempre preoccupato di tutti, della famiglia, degli amici. Si preoccupava dal punto di vista affettivo ma anche materiale. Tra l’altro vorrei precisare che tra me e le figlie non c’è nessun tipo di disaccordo, anzi, loro sono le sorelle di Alice, e la volontà più importante di Luciano è sempre stata quella che andassimo tutti d’accordo, e noi vogliamo rispettarla. Non c’è nessun dissapore e proprio il fatto che la stampa e la televisione tentino di incriminare questo rapporto sia un fatto veramente disdicevole. Con le figlie di Luciano non esiste nessun tipo di problema. Non c’è neanche da raggiungere un accordo, l’accordo c'è già».

Dalle parole di Nicoletta appare senza ombra di dubbio il grande amore che questa ragazza ha avuto nei confronti del tenore.
Ne ricorda con tenerezza il sorriso, la bontà, i preziosi insegnamenti di vita.

La giovane età di Nicoletta l'aveva fatta apparire sempre come il "bastone della vecchiaia" di Pavarotti, non potevamo neanche immaginare quale grande sostegno fosse stato lui per lei.

«Essere malati di sclerosi multipla è una cosa di cui non ci si deve vergognare. Ho saputo di essere malata 13 anni fa. Io e Luciano stavamo insieme da 6 mesi. Quando gli dissi che sarei dovuta tornare a casa per non intralciarlo nel lavoro, lui rispose: “Ieri sera ti amavo, oggi ti adoro”. Luciano ha sempre accettato la malattia, mi diceva che era una parte di te, mi ha sempre sostenuta e accettata, è sempre stato al mio fianco».

Che nessuno osi più infangare Big Luciano!!

1 COMMENTI:

  1. Anonimo6:51 PM

    Avrei voluto vedere questa intervista ma l'ho persa....una grande donna e un grande uomo,una reazione elegante e discreta a tutte le cattiverie inventate e dette.Non c'è che dire,una lezione di stile!

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