20 gennaio 2010

SHERLOCK HOLMES



Mentre Madonna se ne va a spasso con Jesus (suona assurdo ma è così), l'ex-marito, Guy Ritchie, si sta dedicando al lavoro e con ottimi risultati.

Il suo ultimissimo film, "Sherlock Holmes", ancora presente nei cinema italiani, è stato un successo inaspettato.

Il buon vecchio Sherlock Holmes, personaggio della letteratura inglese di fine XIX secolo, è un'icona, un mito per tutti i giallisti o appassionati del genere. Lui è stato fonte d'ispirazione per la creazione di personaggi come Hercule Poirot, Ellery Queen, Nero Wolfe...fino ad arrivare al Detective Conan di Gosho Aoyama! Ed anche il popolarissimo dottor Gregory House, in qualche modo è figlio di Holmes!

Chi è Sherlock Holmes?
L'immagine classica che si ha di lui è quella di un uomo brillante, ma tremendamente saccente. Con il suo "Elementare, Watson!" bistratta il suo assistente, goffo, bassino e panciuto, ma buon e paziente amico.
Holmes ha una figura slanciata, elegante, anche se spesso si incurva come il suo prominente naso aquilino in cerca di indizi. Immancabile la pipa in bocca, la lente d'ingrandimento in mano ed il deerstalker in testa.
Nella foto: la statua di Sherlock Holmes a Londra


Ma è davvero descritto così, Sherlock Holmes, nei libri di Sir Arthur Conan Doyle?
Guy Ritchie e il suo cast giurano di no. Il vero Holmes è il loro.

In effetti, la pipa, la lente, il berretto, persino la sua storica frase "Elementare, Watson!", sono tutte caratteristiche che gli sono state attribuite in seguito, per rendere il personaggio riconoscibile. Puri e semplici escamotage teatrali. Come il rappresentare Watson tonto e goffo, in tal modo era una spalla perfetta che non rischiava di eclissare il protagonista.

Quindi via tutte queste aggiunte estranee ai testi di Sir Doyle!
Di Sherlock Holmes, nel film di Ritchie, restano le parti migliori: la sua mente geniale e la sua ironia.
Il tutto condito dall'azione.
Pugni, bastonate, risse, esplosioni...
Tolti gli espedienti teatrali abbiamo aggiunto quelli cinematografici, viene tanto da pensare.
Eppure, quella simpatica faccia da schiaffi di Robert Downey Jr. (vincitore del Golden Globe come migliore attore protagonista per questo film!) rappresenta perfettamente lo Sherlock Holmes descritto dal suo autore:

« SHERLOCK HOLMES - I SUOI LIMITI
1. Conoscenza della letteratura - Zero.
2. Conoscenza della filosofia - Zero.
3. Conoscenza dell'astronomia - Zero.
4. Conoscenza della politica - Scarsa.
5. Conoscenza della botanica - Variabile. Sa molte cose sulla belladonna, l'oppio, e i veleni in genere. Non sa niente di giardinaggio.
6. Conoscenza della geologia - Pratica, ma limitata. Distingue a colpo d'occhio un tipo di terreno da un altro. Rientrando da qualche passeggiata mi ha mostrato delle macchie di fango sui pantaloni e, in base al colore e alla consistenza, mi ha detto in quale parte di Londra se l'era fatte.
7. Conoscenza della chimica - Profonda.
8. Conoscenza dell'anatomia - Accurata, ma non sistematica.
9. Conoscenza della letteratura scandalistica - Immensa. Sembra conoscere ogni particolare di tutti i misfatti più orrendi perpetrati in questo secolo.
10. Buon violinista.
11. Esperto schermidore col bastone, pugile, spadaccino.
12. Ha una buona conoscenza pratica del Diritto britannico. »




Il film ha tutte le caratteristiche per piacere, azione, mistero, ineccepibile regia e degli attori che, è evidente, hanno amato moltissimo i loro ruoli.
Robert Downey Jr. sopra tutti! Ma non trascuriamo l'adorabile Jude Law nei panni di Watson e Rachel McAdams, l'affascinante Irene Adler, l'unica donna capace di imbrogliare e far innamorare Sherlock Holmes.
La trama mi ricorda "Angeli&Demoni" di Dan Brown, tutto ruota attorno al satanista Lord Blackwood, deciso a dominare l'Inghilterra con le sue pratiche oscure...

Grazie al grande successo ottenuto, ci sarà sicuramente un secondo film!
Fiduciosi avevano già creato una situazione da sequel introducendo il professor Moriarty, che appare solo come un'ombra... Non vorrei che questo misterioso acerrimo nemico di Sherlock Holmes prima di apparire la tirasse lunga come Voldemort con Harry Potter!
Mi dispiacerebbe non vederlo già nel secondo film, soprattuto se, come dicono, avrà il volto di Brad Pitt.

1 COMMENTI:

  1. L'ho visto la settimana scorsa e devo dire che mi è piaciuto moltissimo! Holmes doveva essere per forza un uomo d'azione, altrimenti e sue storie non reggerebbero...e comunque ho letto fosse anche dipendente da varie droghe...genio e sregolatezza, come sempre!!!

    B.

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