05 settembre 2006

UNA VITA ESAGERATA

Dopo "Trainspotting", nel 1997 Danny Boyle decise di rilassarsi con una dolce (perlomeno nella sostanza) commedia romantica.

In Paradiso c’è fermento nella sezione “Sentimenti”, bisogna svolgere un arduo compito, molto arduo! Impossibile direi!! Devono far innamorare due giovani, ma non due qualsiasi:
Robert (Ewan McGregor), goffo, imbranato, fallito, povero custode di una grande azienda, e lei, Celine (Cameron Diaz) ricca, viziatissima e crudele figlia del proprietario della stessa azienda.



“Ci deve essere un errore!” pensano i due angeli (O'reilly è Holly Hunter, Jackson è Delroy Lindo), ma purtroppo non è così, nessun errore, e se falliranno non potranno più tornare in Paradiso!
La sola idea mette loro i brividi e li rende pronti a fare qualsiasi cosa pur di risolvere il caso alla svelta!
Per prima cosa va organizzato il primo incontro dei ragazzi.

Furioso per aver perso il suo posto, Robert si reca minaccioso nell’ufficio del suo capo.
Il capo non è da solo, sta facendo un discorsetto serio alla figlia Celine: da oggi dovrà darsi da fare è stanco di mantenerla! E lei non è affatto contenta, tant’è che quando la discussione fra Robert e suo padre degenera con l’intervento della sicurezza, lei spinge una pistola verso il ragazzo sperando che spari in piena fronte suo padre (che ragazza deliziosa!).
Ma lui non ne ha il coraggio, allora lei si fa venire un’altra splendida idea: lasciarsi prendere come ostaggio.

I due scappano lontano, lei ha un piano ben preciso, farsi dare un sostanzioso riscatto da dividere con il suo rapitore per continuare a vivere ricca e felice senza lavorare.
Robert asseconda Celine, la sua idea sembra buona, e del resto non sa che altro fare per cavarsi da questo pasticcio.

Ma anche il padre della ragazza ha un piano: recuperare la figlia senza spendere un soldo ed uccidere il rapitore. Assume per questo incarico due killer spietati, così crede lui, ma in realtà sono i due angeli!

La scintilla fra i due giovani tarda ad accendersi e i due angeli finisco per complicare la situazione più che risolverla! Come se non fosse già difficile così…

Ma alla fine, l’amore trionfa!
Se pur fra il sangue e un inspiegabile foro in pieno cuore al povero Robert che pur resta vivo…???…ok, è un film, se non succedono nella finzione certe cose, dove se no?

Parte una spiegazione, non molto esaustiva a dire il vero, di questa storia da parte dei due protagonisti che si sposeranno e vivranno felici e contenti come mostrano le ultime sequenze con gli attori ricostruiti simpaticamente in plastilina.

Cameron Diaz appare più bella che mai e recita bene il suo ruolo, Ewan conferma le sue qualità da buon attore e mostra già in questo film di avere una bella voce (che ascolteremo meglio in Moulin Rouge!) a differenza della Diaz…stonatissima!! Ora capisco quanto fosse fedele alla realtà la sua imitazione da parte di una giovane attrice in “Lost in Traslation”, film di cui spero di parlare a breve.

Il messaggio del film è che esiste un destino che decide come devono andare le cose e nulla può fermarlo.
L’idea del “destino” non ho ancora capito se mi rassicura o mi terrorizza, i protagonisti del film sembrano esserne contenti…e ci credo! Hanno avuto il loro lieto fine tra amore, denaro e salute che si può volere di più?

PS: fra gli sceneggiatori c'è un giovane esordiente Quentin Tarantino! Adesso mi spiego un paio di cosucce!

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