Susan Boyle è quella donnona inglese bruttarella ma dalla voce d'angelo.
Si parlò moltissimo di lei in tutto il globo dopo la sua sorprendente performance a "Britain's Got Talent". L'abbiamo vista quest'anno persino al Festival di SanRemo come super ospite!
Mentre la carriera della Boyle avanza...avanza???
In Italia arriva il format che le ha regalato il successo: Italia's Got Talent.
Presentano Simone Annichiarico (figlio di Walter Chiari) che già avevo avuto modo di apprezzare con La valigia dei sogni programma di cinema su la7, e la simpatica Geppi Cucciari, attrice, scrittrice e "sondaggista" a Victor Victoria(la7).
La giuria, sebbene composta da personaggi di tutto rispetto, come Maria De Filippi, Gerry Scotti e Rudy Zerbi (presidente della Sony), non mi diverte. Sono del tutto insignificanti rispetto all'agguerrita giuria di X-Factor.
Entrambi i format, X-Factor e Italia's Got Talent, nascono dalla mente di Simon Cowell, che io immaginavo più vecchio e brutto di Antonio Ricci, una specie di Mr Scrooge, invece è così:
Durante questa prima edizione italiana si è visto di tutto.
Maghi, fachiri, esperti di arti marziali, ballerini di ogni tipo, musicisti, vecchiette su di giri, bambini prodigio, culi ballerini (cercate su youtube gli Anonimi Calabresi, poi fatemi sapere che ve ne pare) e cantanti.
Carmen, abbondante e non bellissima, ha commosso fino alle lacrime Gerry Scotti.
Vai Carmen che sei meglio della Boyle!!!!!
04 maggio 2010
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