29 settembre 2015

Dove eravamo rimasti

Giusto, dove eravamo rimasti?
Non poteva capitarmi titolo più indovinato! 
È tempo di riattivare il blog! ;)

Come me, credo che molti di voi siano stati attirati dal film "Dove eravamo rimasti" per la presenza della regina del cinema: Meryl Streep.
Già dal trailer ci ha stupiti ancora una volta con l'ennesima incredibile trasformazione!
La Streep, nei panni della rocker Linda Brummel in arte Ricki Rendazzo, sembra avere vent'anni di meno! Sexy e sulle righe come non l'avevamo mai vista!
Anche se, a pensarci bene...

Ricordate? Nel suo film più amato dal pubblico, "Mamma Mia" (2008), Meryl Streep è Donna, ex leader di uno scatenato terzetto musicale femminile.
Donna, indecisa su chi sia il padre di sua figlia, abbandona la carriera per occuparsi da sola della bambina.
Scelta che non fa Ricki di "Dove eravamo rimasti".
Si sposa, ha tre figli, ma non vuole spegnere la sua passione per la musica. Le sue assenze le vengono rimproverate di continuo dalla famiglia, quindi, messa alle strette, sceglie il rock e la libertà.

Anni dopo, il suo ex marito le chiede aiuto. La loro figlia è crollata in una profonda depressione dopo essere stata lasciata dal marito.
Questa sarà l'occasione per Ricki di fare i conti con se stessa e riaffermare il suo ruolo in famiglia. Strana, matta, distratta, assente, rock, non convenzionale ma pur sempre una madre.

Meryl Streep, come prevedibile, surclassa tutti già solo con la sua recitazione, in più fa sfoggio delle sue doti canore... non ha proprio dato via di scampo al resto del cast!
Comunque mi sembra il caso di sottolineare la presenza di Kevin Kline, Rick Springfield (cantante/musicista australiano) e Mamie Gummer figlia sul set e nella vita di Meryl Streep.

Il soggetto è di Diablo Cody, sceneggiatrice premio Oscar per "Juno"(2008).
La regia è di Jonathan Demme, tra i suoi film più riusciti "Il Silenzio degli Innocenti"(1991).

"Dove eravamo rimasti" è un film sentimentale che ci chiede di riflettere sul ruolo delle madri e se a volte non venga chiesto loro anche più del dovuto. Sembra essere molto facile buttare sulle madri responsabilità e colpe. Le madri devono sopportare tutto, essere comprensive, sorvolare sugli sgarbi subiti, mentre marito e figli non perdonano neanche il più piccolo errore.

Così si sfoga Ricki:
"La cosa curiosa di Mick Jagger è che ha avuto sette figli da quattro mogli diverse! Ma potete crederci? Certo, non li ha cresciuti quei figli... è una rock star! E cosa più importante: non è una madre. Papà può fare tutto quello che vuole. Papà può fare l'amore con chiunque voglia, può correre rischi, diventare schiavo della droga... che importa se qualcuno per la strada si fa male, purché ne esca una bella canzone, giusto?! I tuoi figli continueranno a rispettarti e ti vorranno bene perché tu sei l'uomo! Ma se sei una donna... Dio non voglia che possa dimenticare un saggio scolastico! O un matrimonio o di fare la fatina dei denti... una sola volta, perché avevi un concerto... Congratulazioni, sei un mostro!"
"Ok, ora basta Ricki stai spaventando gli uomini..."


1 COMMENTI:

  1. concordo
    tutto poggia sulle spalle gigantesche di Maria Luisa Streep: grande attrice che se cava benissimo anche come cantante (le sue performances in RADIO AMERICA sono incredibili)

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