Carla Fracci contro Alemanno

Sgarbi, si sa, trova una scusa buona per urlarle contro chiunque.
Ma Carla Fracci?

Lei, la dama bianca, la regina del tutù, il cigno, l'etoile.
L'emblema della dolcezza e dell'eleganza.

Questa è l'impressione che si ha sempre avuto di lei.
Be' certo, se la saluti cordialmente e ti fermi a farci due chiacchiere perché dovrebbe trattarti male? Con me, infatti è stata molto gentile!
Ma, a conoscerle meglio, queste leggiadre ballerine di danza classica, poiché si fanno un mazzo così con duri allenamenti giornalieri....sono tostissime!!
Ma tutte le donne, a conoscerle meglio, possono diventare delle bestiacce feroci se uno/a compie azioni o dice cose inopportune.

Inopportuno è stato il sindaco Alemanno.
Riunione al teatro dell'Opera di Roma di centinaia di lavoratori dello spettacolo per protestare contro il decreto sulle Fondazioni liriche approvato dal Governo. Alemanno, nel suo discorso ai presenti, tergiversa sull'argomento con le solite promesse da politico, che valgono meno di quelle dei marinai!
Carla Fracci per due anni ha tentato di essere ricevuta dal sindaco per far chiarezza sulla situazione del Teatro, ed invece di un incontro, ha ottenuto il licenziamento. Alemanno, all'urlo di "spazio ai giovani", non ha rinnovato alla Fracci il contratto come direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera.

Quindi un po' per interessi personali, un po' per il bene collettivo degli artisti, Carla Fracci non ha retto più un fastidio covato da due anni, ed ha aggredito verbalmente Alemanno.



Chi ha ragione?
Per me, nessuno dei due.
Carla Fracci doveva mantenere un certo contegno, magari salire sul palco e fare un bel discorsetto ad Aleamanno, spiegare cosa non le va bene e proporre soluzioni.
Con un attacco così diretto e confuso, è sembrato un dissidio solo ed esclusivamente personale.

Per Alemanno ho solo un messaggio: "Spazio ai Giovani", vai a dirlo anche al boss se hai coraggio!