02 settembre 2013

GRAVITY

Eccomi! Sono tornata! E vi porto notizie fresche fresche dal Lido di Venezia!
Cifra tonda, quest'anno è la  70° Mostra del Cinema.
Mi aspettavo grandi festeggiamenti, un programma straripante di grandi nomi... niente, solita cosa, forse persino più piatta degli anni precedenti. E la scusa è sempre quella: c'è la crisi.

L'unico evento "grosso" per i curiosi e gli addetti ai lavori, l'arrivo dei due simpatici premi Oscar George Clooney e Sandra Bullock. Protagonisti di "Gravity" di Alfonso Cuarón, scelto come film d'apertura.

Clooney ormai è di casa alla Mostra, ma se la sua presenza sulla carta può sembrare scontata e ripetitiva, dal vivo, vi assicuro, funziona sempre e attira pubblico di ogni età disposto ad attenderlo per ore pur di avere un autografo o una foto del divo.
Sandra Bullock è una novità, non solo per il suo arrivo al Lido, ma per il suo bel ruolo da protagonista in "Gravity". Potrebbe vincere un altro Oscar, è fantastica, il film è tutto sulle sue spalle.

La dottoressa Ryan Stone (Sandra Bullock) è un'ingegnere biomedico alla sua prima missione nello spazio. Quella che sembrava una tranquilla e silenziosa passeggiata diventa un incubo quando dei detriti colpiscono la navicella. Sperduta nello spazio infinito viene recuperata dal collega, l'astronauta veterano Matt Kowalsky (George Clooney) che la incoraggia e le spiega come potrebbero salvarsi...

Il fluttuare dei due protagonisti, la vita in uno spazio infinito senza gravità è ben reso grazie al 3D.
La storia è realistica. Niente alieni o super tecnologie non ancora in nostro possesso.
Anche i nostri protagonisti, lei soprattutto, con le sue fragilità, è meravigliosamente umana, impossibile non tifare per la dottoressa Stone.

Forse alla fine del film resterete un po' spiazzati, ma quando ripenserete a "Gravity" vi sentirete più vicini ai veri astronauti.

4 COMMENTI:

  1. C'è stato Avatar, e le gocce di condensa nella prima scena mi sono rimaste nella memoria, qualcosa quasi da salvare dell'intero Cinema. Vediamo come se la cavano anni dopo, vediamo se il 3-D aiuta per lo spazio.

    RispondiElimina
  2. Bentornata, Anna!!!!!

    RispondiElimina

 
Back to top!