04 febbraio 2009

Da "Luca era gay" ad Al Bano con le sue idee

In questi ultimi giorni, grazie a tre parole, "Luca era gay", si sono riaccese discussioni sull'omosessualità che sembravano essere risolte.

Stiamo ancora qui a chiederci se l'omosessualità è una malattia?!! Ma possibile?!! Sono bastate solo tre parole per suscitare tutto questo clamore?! Della canzone "incriminata" di Povia non si conosce altro. Diffidate dai presunti testi originali che circolano in rete.
Non sarebbe meglio ascoltare la canzone e poi sparare commenti?
E' vero che è meglio prevenire che curare, ma non vorrei, che dopo aver sentito la canzone, in molti debbano pentirsi di essersi dati la zappa sui piedi da soli!

Luca era gay...perchè è morto? Dicono che è da escludere.
Luca era gay...perchè è guarito? Anche questa no.
Luca era gay...perchè è cambiato? Possibile, ma non risolve al meglio la questione, poichè la differenza con guarito appare molto sottile.
Luca era gay...perchè è così che veniva etichettato, finchè la gente non ha imparato a guardarlo come una qualsiasi persona, senza più stupidi pregiudizi.

Se fosse quest'ultimo il senso della canzone? Fiumi di inchiostro ed insulti sprecati per un testo a favore! La mia è solo una ipotesi, ma potrebbe essere quella giusta.

Insomma, qui dobbiamo darci tutti una calmata e valutare le cose dopo averle viste, sentite e lette!!


Sull'onda di queste polemiche, i giornalisti non perdono occasione per chiedere pareri ai colleghi di Povia. Se Nek e tanti altri hanno glissato l'argomento, Al Bano ha sprecato una buona occasione per tacere.

Al Bano su Vanity Fair:
“Come padre, mi avrebbe sicuramente dato fastidio avere un figlio, o una figlia, che non appartiene al suo sesso però bisogna fare i conti con la natura, e la natura, a volte, gioca strani scherzi. Quindi, se uno – o una – si interroga a fondo, e ha voglia di guarire da questa “imperfezione”, fa bene. Se non ha voglia, o non può, perché la natura lo ha costruito così, che cosa puoi dire? Ma, grazie a Dio, non ho mai avuto questi problemi. E mi dispiace tanto per chi li ha”.

”A noi “normali” certe cose possono sembrare strane, ma a quelli che le vivono, ovviamente, no. Sono cattolico praticante e agli omosessuali dico solo questo: non sono per i ghetti, ma non fate tutto questo cancan, vivete le vostre cose in privato. I gay pride a uno vaccinato come me possono far ridere, purtroppo, ma se li vedesse mia figlia piccola mi darebbe fastidio. Mi sembra l’esposizione di Sodoma e Gomorra”.


Mi vergogno profondamente di ogni singola parola detta da Al Bano. Mi dissocio totalmente!!!

1 COMMENTI:

  1. Anonimo5:09 PM

    Al Bano era meglio che stava zitto...però Povia stesso ha detto che il senso era che poi Luca è tornato etero, o sbaglio? Vabbè a fra poco la sentenza finale!

    B.

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