18 aprile 2014

300 - L'alba di un impero

Sono tornata a dare uno sguardo alla mia recensione di "300"... cavolo è del 2007! Non credevo fosse passato così tanto tempo!

"300" era semplice ed efficace.
Leonida il grande eroe, Serse il nemico, Gorgo la sposa fedele dell'eroe, Efialte l'infido traditore.
Leonida guida il suo popolo, gli spartani, in guerra per la libertà e la gloria. Come non tifare per gli spartani disposti al sacrificio estremo pur di tenere vivi i loro ideali?!

In quest'ultimo 300bis, "300 - L'alba di un impero", scopriamo cosa è successo prima, in contemporanea con la strage dei 300 alla Termopili e dopo.
Questi salti temporali frammentano la narrazione e complicano la comprensione della storia. Inserire dei collegamenti con Leonida e i suoi 300 era inevitabile, però ogni volta che si fa riferimento agli spartani, soprattutto chi ha amato il primo film, non può fare a meno di pensare: "Se di là la faccenda è più interessante, perché non mi fate vedere gli spartani invece di 'sta roba?!".

A tenere alto l'onore degli spartani è rimasta Gorgo, che sul finale si mostra degna regina di Sparta, degnissima moglie (anzi, vedova) di Leonida.

La mancanza di linearità, l'ombra di Leonida, non permettono di farci apprezzare il nuovo protagonista Temistocle che, tutto sommato, è un personaggio interessante. Anche lui lotta con decisione per gli stessi ideali di Leonida, ma non ha la sua stessa vocazione per gli estremi sacrifici! Più che con Serse, Temistocle è in lotta diretta con Artemisia. Regina guerriera, storicamente esistita, rivista e corretta da Eva Green rimasta un po' strega dopo "Dark Shadows".

Se in "300" abbiamo visto i combattimenti via terra, con 300bis assistiamo a una spettacolare battaglia navale. Le grandi e numerose navi di Artemisia, contro le 200 piccole navi di Temistocle (potevano intitolare il film 200!). Per vincere occorrerà scaltrezza, intuito e strategia. Ma anche lame affilate!

Il regista si è soffermato anche fin troppo su amputazioni e schizzi di sangue, quando per conferire forza al film sarebbe bastato dare maggior spazio ai protagonisti per accrescere l'empatia con il pubblico.

Altro punto debole: la colonna sonora. Junkie XL non supera Tyler Bates, che pure ha avuto i suoi problemi con delle accuse di plagio per le musiche di "300".

Per "300 - L'alba di un impero" gli sceneggiatori hanno attinto dal comic book "Xerxes" di Frank Miller.

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