11 marzo 2013

Girlfriend in a coma

Per l’inglese Bill Emmott, l’Inghilterra è la madre patria, l’Italia, una fidanzata (girlfriend).
L’Italia è bella, solare, creativa, intelligente, interessante… ha tante buonissime qualità! Peccato che dei delinquenti l’abbiano colpita e ferita, tanto da mandarla in coma.

Emmott è stato dal 1993 al 2006 direttore della rivista "The Economist", e per quanto ha potuto apprendere, non ha dubbi, i delinquenti che hanno mandato in coma l'Italia sono i nostri politici.
Questo ci racconta nel documentario "Girlfriend in a coma".
Se ai tempi di tangentopoli mangiavano a due mani, ora mangiano con sei mani! Roba da fare invidia alla dea Kali. Sono intollerabili e incomprensibili le loro spese folli. La nostra classe dirigente è la più costosa d’Europa, e di certo non la più competente!
I nostri politici meritano di essere definiti delinquenti, perché sono scesi a patti con la mafia.
La prova? Non hanno fatto nulla per riformare al meglio la Giustizia e la Scuola.
Tra i politici, uno più degli altri ha responsabilità: Berlusconi.
Da vent’anni influenza la nostra vita anche con la tv...

Queste cose dovreste conoscerle già.
Avete visto "Il corpo delle donne"? "Il caimano" di Nanni Moretti? Crozza? Proprio qualche puntata fa mostrava questo grafico…

Nel 1996 i finanziamenti ai partiti erano 47mln di euro, sono lievitati di anno in anno fino a raggiungere la cifra di 503mln! Drastico ridimensionamento quest'anno, "solo" 159mln. In Inghilterra i finanziamenti pubblici ai partiti sono di 2mln di euro.


Sentite mai i telegiornali? Leggete i giornali? La nostra tv è invasa di programmi politici. Per quanto i giornalisti possano essere falsi, faziosi o quello che vi pare, stanno cercando di dirvi qualcosa. Se si insiste su certi argomenti, ci sarà un motivo, no?
Davvero, si ha l’impressione di parlare a un Paese in coma, nonostante tutte le avvertenze, le prove, niente, resta fermo nella sua posizione.
Preferiamo i clown alla gente seria, e continuiamo a ragionare in piccolo invece di sfruttare la grande occasione di essere parte dell’Europa.
Svegliati, Italia!

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