Anche quando la voglia, il bisogno di scrivere c'è, purtroppo poi ci sono sempre anche tanti dubbi.
Piacerà o non piacerà?
Saprò trasmette qualcosa di buono?
Riuscirò a scrivere la storia nel modo giusto?
Come fare per rendere la trama più credibile?
Per rispondere a quest'ultima domanda ci si ritrova a fare indagini, ricerche, si accumulano quante più informazioni possibili... che poi non finisco nemmeno nel libro! Perché non servono ai fini della storia, ma all'autore per sentirsi competente e pronto a scrivere.
Quindi, comprendo bene ed è credibile supporre che Herman Melville abbia scritto il suo capolavoro "Moby Dick" (1851) lasciandosi ispirare dalla realtà e dalla preziosa testimonianza di qualche marinaio.
Nel 2000, Nathaniel Philbrick, appassionato di "Moby Dick", ha condotto delle ricerche per risalire esattamente agli eventi e alle persone che sono alla base del romanzo di Melville. Il risultato ha prodotto un saggio e, dopo quindici anni, un omonimo film per la regia di Ron Howard.
Nel film, vediamo il giovane Melville deciso a scoprire tutto del naufragio della nave Essex dalla viva voce dell'anziano Thomas Nickerson.
Nickerson, nel 1820, era salpato sull'Essex come semplice mozzo, sotto il comando del Capitano George Pollard e del primo ufficiale Owen Chase.
Erano cacciatori di balene. Ne avevano già uccise tante in passato, ma ne incontrarono una che si rifiutò di essere una preda...
Un buon film, grazie alle nuove tecnologie che consentono effetti spettacolari sempre più precisi e più facili da realizzare.
Consigliato per chi ama le avventure marinare o, come me, apprezza il fascino di Chris Hemsworth, protagonista del film.
Nel film, vediamo il giovane Melville deciso a scoprire tutto del naufragio della nave Essex dalla viva voce dell'anziano Thomas Nickerson.
Nickerson, nel 1820, era salpato sull'Essex come semplice mozzo, sotto il comando del Capitano George Pollard e del primo ufficiale Owen Chase.
Erano cacciatori di balene. Ne avevano già uccise tante in passato, ma ne incontrarono una che si rifiutò di essere una preda...
Un buon film, grazie alle nuove tecnologie che consentono effetti spettacolari sempre più precisi e più facili da realizzare.
Consigliato per chi ama le avventure marinare o, come me, apprezza il fascino di Chris Hemsworth, protagonista del film.
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