Charlot

Non avrei mai immaginato Robert Downey Jr. nei panni di Charlie Chaplin! Mi ha sorpreso, è stato eccezionale!

Ha saputo coglierne ogni movenza e capirne il carattere.
Chaplin è stato un genio della comicità e un gran seduttore...spesso di minorenni ( la maggiore età era a 21 anni)...che sposava regolarmente per non finire nei guai.
Solo l'ultima, Oona O'Neil, è stata il suo grande amore. L'unica che non ha preteso di recitare nei suoi film. L'unica che ha capito i suoi sbalzi d'umore e i suoi momenti di isolamento in cerca di ispirazione.
Il cinema era tutto per Chaplin, e il cinema gli deve moltissimo.
Per fortuna c'è stato tempo e modo di assegnargli un Oscar alla carriera nel 1972, che l'ha riconciliato con l'America ma soprattutto con il suo lavoro.
Era in esilio da 20 anni, la vecchiaia, la depressione, si sentiva un fallito. In quella serata degli Oscar, le risate del pubblico ai suoi vecchi sketch lo commossero profondamente. Ci piace pensare che abbia capito il suo valore e abbia vissuto i suoi ultimi anni più sereno.
Morì la notte di Natale del 1975 a 88 anni.

L'esilio di Chaplin dall'America fu una vera ingiustizia.
Quelli erano gli anni del Maccartismo (dal nome del senatore Joseph McCarthy), tolleranza zero verso i comunisti o presunti tali.
Chaplin con i suoi film sulla povera gente, sullo fruttamento degli operai ("Tempi Moderni") era stato presto identificato come un comunista. Chaplin non era affatto un comunista ma un umanista.
Non era nemmeno un ebreo, ma non si scomodava troppo di smentire perchè suo fratello lo era. Avevano la madre in comune ma padri diversi.
Per anni Chaplin è stato tenuto sotto controllo, guardato con sospetto anche per non aver mai fatto richiesta di cittadinanza americana, era sempre riuscito a cavarsela, fino a quando non decise di partire per l'Europa e sulla nave gli giunse notizia che non avrebbe più potuto fare ritorno negli Stati Uniti. Colpito a tradimento!

In questo film, Geraldine Chaplin, terza degli otto figli di Chaplin e di Oona O'Neil, interpreta sua nonna Hannah Chaplin.
Geraldine esordì a otto anni nel film di suo padre "Luci della ribalta" (1952).