30 maggio 2008

CAPRI (nuova serie), ULTIMA PUNTATA

Cosimo porta Vittoria a Villa Isabella, la ragazza deve recuperare il passaporto per poter partire con lui per l’Africa.
Vittoria non può dire una sola parola ai suoi cari, ne va della vita del piccolo Nicola, il figlio di Massimo (fidanzato di Vittoria). Mimmo, lo scagnozzo di Cosimo si è avvicinato con un inganno al bambino ed è pronto a buttarlo in mare ad un solo cenno da parte di Cosimo.
Vittoria se pur costretta al silenzio tenta disperatamente di far capire a Reginella (sua nonna) il suo stato di pericolo regalandole un mazzo di gladioli, sa che sua nonna conosce bene il linguaggio dei fiori. Quando la ragazza è dentro la Villa, Umberto le dice chiaramente che Massimo non ha nulla a che fare con l’assassinio dei suoi genitori. Vittoria gli crede, ma non fa in tempo a dare neanche una breve risposta che la raggiunge Cosimo. A quel punto, Vittoria ubbidisce a Cosimo e si allontana, Massimo però la ferma e la bacia per tentare di convincerla a restare con lui. Lei reagisce con freddezza e Cosimo dice a Massimo “Non puoi costringerla a restare con la forza”.
Dopo questo episodio Massimo cade nello sconforto, crede davvero che Vittoria ami Cosimo e voglia partire con lui. È Umberto, il fratello, a fargli capire che c’è qualcosa sotto. Vittoria è come una principessa sotto incantesimo, c’è bisogno che un bacio del principe la risvegli.
I due fratelli non possono arrendersi continueranno le loro indagini su Cosimo, hanno due buoni indizi: una foto e una chiave.

Lucia intanto viene nuovamente ricattata dal patrigno Mimmo (lo scagnozzo di Cosimo). Se non fa come lui le ordina racconterà il suo passato al fidanzato Falco, figlio di un ricchissimo industriale.

Totonno, riceve la lettera del tribunale, deve presentarsi per firmare le carte per il divorzio da Reginella. Spinto dalla sua attuale compagna, che vuole accelerare le cose per poi sposarlo a sua volta, Totonno si avvia di malavoglia dalla quasi ex-moglie.

Cosimo ha capito che Vittoria ama ancora Massimo, riportarla a Villa Isabella non è stata una grande idea. Per cancellare Massimo dal cuore di Vittoria, Cosimo chiede a Mimmo di ucciderlo con la massima accortezza, in modo che possa sembrare un suicidio.

Lucia avverte Massimo di stare attento, perché Mimmo è un criminale della peggior specie.

Totonno e Reginella si incontrano a metà strada, lui decide di lasciar perdere questa storia del divorzio ed accompagna la sua ex a Napoli.

Umberto intanto aspetta al porto l’arrivo di Ines, la spagnola che ha sposato per dimenticare Vittoria. Quando Ines scopre che Umberto non l’ha chiamata per una riappacificazione ma per concretizzare il divorzio, va su tutte le furie e gli chiede come alimenti 10.000 al mese e 1/3 dei valori di Villa Isabella. Una richiesta insostenibile che ritarda il divorzio creando qualche litigio fra Umberto e la sua Daiana.

Il motivo per cui Reginella si è recata a Napoli è il quadro! Finalmente dopo tanto tempo ritorna nella Villa il quadro di Donna Isabella. Reginella spera che questo possa servire a riportare la pace nella casa.
Dopo questa piccola missione insieme, Totonno capisce che non ama nessuna come Reginella, non vuole più il divorzio.

Lucia per non essere più ricattata dal patrigno racconta la verità a Falco: Mimmo costrinse la madre di Lucia a prostituirsi e quando la donna si ammalò, obbligò Lucia a prendere il suo posto. Ma fu solo per una sera, dopodiché la ragazza riuscì a scappare, sua madre non c’era più e lei non aveva motivo di restare con quel verme. Falco innamoratissimo capisce Lucia.

Reginella stranamente fa sistemare il quadro di Donna Isabella nella stanza di Massimo. Per le sue solite scaramanzie crede così di facilitare il compito bella buonanima nel proteggere il nipote.

Cosimo, nello studio della sua villa, nasconde dei documenti. Vittoria se ne accorge ed aumentano i sospetti.

I fratelli Galiano (Massimo e Umberto) cercano aiuto da parte di Said, carabiniere, per scoprire la fedina penale di Mimmo. Lucia aveva ragione, è un delinquente.

Greta deve tornare in Danimarca da sua madre, deve ritornare a scuola, ma Cesare che per starle più vicino ha rifiutato un lavoro a Napoli non prende bene la notizia.

Rossella si reca nella Villa di Cosimo, con la scusa di voler rispettare una vecchia tradizione, riesce a portare Vittoria nel Santuario della Vergine e pregando per il bambino che nascerà, riesce a passarle un bigliettino di Massimo: Cosimo e Mimmo sono pericolosi, Vittoria deve stare attenta. In risposta Vittoria riferisce uno strano messaggio a Rossella.

Ines, la spagnola, per vendicarsi, dice a Daiana che è solo questione di tempo, Umberto tradirà anche lei. Ha tradito Vittoria con Ines, Ines con Carolina e Daiana? Ovviamente infastidita da quelle parole pensa di lasciare Umberto.

I fratelli Galiano, grazie a Rossella e Said, iniziano a ricomporre i pezzi di questa storia, il messaggio di Vittoria ora è chiaro: ha chiesto di far allontanare il piccolo Nicola da Capri, ne va della sua vita. Massimo provvede subito a mettere al sicuro il figlio organizzandogli il viaggio per Roma verso i nonni materni.
Mimmo nota la partenza e lo riferisce a Cosimo.

Mimmo torna a minacciare Lucia, ma stavolta c’è Falco a proteggerla, sa già tutto e non gli importa.

Massimo capisce che la foto, dove appaiono Angela, Enzo e Cosimo è stata scattata poco prima della nascita di Vittoria, è davanti all’ospedale dov’è nata a Milano. Angela ed Enzo per tentare di vivere il loro amore al sicuro si erano rifugiati al Nord, neanche Reginella sapeva dov’erano, deve essere stato Cosimo a tradirli…anzi, ad ucciderli!!

Reginella sente per caso i fratelli Galiano parlare di queste nuove rivelazioni e resta sconvolta, vorrebbe uccidere lei stessa Cosimo con un coltello da cucina, ma non c’è la fa. Può solo maledirlo chiedendo l’aiuto di Donna Isabella.

Vittoria fruga fra quelle carte di Cosimo che tanto l’avevano insospettita, trova una finta lettera che doveva servire a far credere un suicidio l’uccisione di Massimo. Finalmente la principessa si sveglia dall’incantesimo! Urla tutta la sua rabbia verso l’assassino dei suoi genitori.
Lui la rinchiude in una stanza vuota.

I fratelli Galiano si fanno venire un’idea per incastrare Cosimo: Mara non c’è, è fuori con il direttore della banca, nessun altro a parte loro conosce Cosimo di persona, Umberto si spaccerà per Cosimo ed aprirà la cassetta mentre Massimo farà il palo. L’idea è approvata anche da Donna Camilla la misteriosa scrittrice che Reginella vede come la rincarnazione di Donna Isabella.

Torna a Capri il padre di Falco, non porta buone notizie. Mimmo ha ricattato anche lui. Già Falco è sotto gli occhi di tutti perché è un ex tossicodipendente, se poi qualcuno dovesse sapere che sta con un’ex prostituta sarebbe la fine. Lucia deve decidere se lasciare Falco o no.

Per completare il piano dei Galiano serve un documento da mostrare in banca, il passaporto di Cosimo viene portato loro da Rossella, lo aveva in quanto agente di viaggi.
Nel momento meno propizio, si rompono le acque, Rossella partorisce il suo bambino a Villa Isabella assistita da Reginella.

La nascita del bambino, e quindi l’assenza di Rossella dall’agenzia, diventa anche un’ottima scusa per ritardare la consegna dei documenti e dei biglietti per l’Africa a Cosimo.

Ines in giro a fare shopping incontra il nuovo proprietario del più grande albergo di Capri, quello che un tempo fu degli Scapece, ora è di un cinese giovane, bello e ricco. Fra la spagnola e il cinese scoppia la passione.

Umberto riesce a spacciarsi per Cosimo e ritira la cassetta di sicurezza, fa appena in tempo, anche Cosimo è tornato per riprendersela! Fortunatamente Massimo avverte tempestivamente il fratello e trova una sfrontata ragazza che si rende disponibile a trattenere Cosimo con una scusa.

La nuova storia d’amore di Ines la rende più accondiscendente verso il divorzio, si scusa con Daiana per le cattiverie che le ha detto.

Finalmente scopriamo il contenuto della cassetta di sicurezza di Cosimo.
Dentro c’è la pistola con cui Cosimo ha ucciso Angela ed Enzo e una lettera con la sua confessione. Per dei conflitti tra famiglie di camorristi, Enzo doveva essere ucciso. Domenico Scapece (il padre di Carolina) fu il mandante di tale omicidio, ma la mano che lo compì fu quella di Cosimo, l’unico che sapeva dove la coppia si era rifugiata perché era un loro carissimo e vecchio amico. Cosimo ha sempre amato Angela e sperava che una volta morto Enzo, Angela sarebbe stata tutta per lui. Così accetto l’incarico, ma quando andò ad uccidere Enzo, il giorno dopo la nascita di Vittoria, Angela per proteggere il suo uomo rimase uccisa. Cosimo nella lettera dichiara di aver fatto ciò che ha fatto solo per amore. Ha chiuso la lettera e la pistola nella cassetta di sicurezza, ed ha dato disposizione ad un avvocato di aprirla alla sua morte, per poter liberarsi, almeno da morto, l’anima da tale colpa.

Greta, la figlia di Umberto, chiarisce i suoi rapporti con Cesare, lo ama e tornerà appena possibile, la distanza non sarà un problema.

Lucia rinuncia a Falco. Lui torna a Genova con il padre.

Donna Camilla, la scrittrice lascia Capri senza salutare nessuno.

Cosimo chiama Massimo, sa che ha lui la sua cassetta di sicurezza, deve restituirgliela se non vuole che Vittoria muoia.
Al faro Massimo è arrivato da solo, è pronto a consegnare la cassetta ma prima vuole vedere Vittoria.
Vittoria è tenuta stretta da Mimmo, ma sta bene come promesso, Massimo poggia la cassetta e indietreggia secondo gli ordini di Cosimo.
Cosimo apre la cassetta prende la pistola con cui ha ucciso i genitori di Vittoria e la punta contro Massimo. Vittoria, come sua madre, per proteggere il suo amato, gli fa scudo con il suo corpo e prende la pallottola al posto suo. Sopraggiunge Umberto con la polizia, per Cosimo è finita, messo alle strette decide di buttarsi dagli scogli.

Tutto è bene quel che finisce bene!
La pallottola ha colpito il braccio di Vittoria in modo superficiale, sta bene ed è ritornata con Massimo nella loro bella Villa.
Non riveleranno la loro brutta storia ai giornali, perché il mandante Scapece è morto, e se il nome di Cosimo venisse infangato l’unica cosa buona che ha fatto nella vita, la sua Associazione Umanitaria, smetterebbe di esistere e salvare bambini nel mondo.

La nonna d’accordo con Totonno divorzierà…ma solo per poter rivivere il loro amore da fidanzatini! Fidanzati a vita!

Ed il bambino di Rossella…è nero! Fortunatamente!!

1 COMMENTI:

 
Back to top!