25 luglio 2024

Deadpool & Wolverine

 

Il film più atteso dell'estate 2024: Deadpool e Wolverine.

Al terzo film, posso dirlo: sono innamorata persa di Deadpool. Se mi piace è anche merito del suo doppiatore Francesco Venditti, che con un personaggio così loquace, folle e imprevedibile, non ha compito per niente facile, ma il risultato finale è davvero ottimo. Ormai non posso immaginare Deadpool con una voce diversa!

I primi minuti del film dove il nostro mercenario chiacchierone stermina tutti sulle note di "Bye Bye Bye" degli Nsync sono già una bomba di azione e umorismo. 

La trama è irrilevante. L'estetica dell'immagine è tutto.

La coppia Wolverine e Deadpool sono il vero spettacolo, riempiono lo schermo già solo con la loro presenza.

Avrei voglia di andare a rivedere subito il film! Era da tanto che non ero così puntuale da rispettare il giorno d'uscita nelle sale... ho anche rimediato un po' di gadget (poster e portachiavi), il che non guasta.

Domanda ricorrente: il film è adatto ai bambini?

Ci sono continue scene violente e linguaggio volgare, meglio di no. Anche se mi chiedo come potrebbe percepire il film un bambino, credo che perderebbe il 99,9% delle battute, forse vedrebbe solo due pupazzetti che lottano.

Altro quesito: devo aver visto i film precedenti di Deadpool per seguire la storia?

Deadpool è consapevole di essere un fumetto, sfonda spesso la quarta parete, parla al pubblico, come a dire "Guardate cosa posso permettermi di fare perché sono un personaggio della fantasia!". I prodotti dell'immaginario sono il suo campo d'azione, cita sempre film, attori, serie-tv... che se non conosci, non cogli la battuta. Per gustarti davvero i suoi il film, devi essere un nerd! Soprattutto per capire questo nuovo film! Oltre che di Deadpool, devi intendertene di X-Men, Avengers e altri eroi dei fumetti apparsi in film. Persino di boy-band, per apprezzare la fedeltà delle mosse di Deadpool. Più conosci, più battute potrai capire. Siamo davanti a un film che parla di film, ma anche del mondo del cinema in generale, non mancano frecciatine verso produttori, strategie di marketing, compravendite e problemi di budget. Tutti dettagli tecnici che solo un vero cinefilo può cogliere.  

Il buon insegnamento finale del film è che il nostro mondo sono le nostre persone, gli affetti che ci stanno vicino, e vale sempre la pena lottare e prendersi cura di loro. C'è anche un messaggio subliminale, una speranza, spesso tradita di coesistenza pacifica delle religioni.

0 COMMENTI:

Posta un commento

 
Back to top!