08 settembre 2007

The Best of Venezia 2007


Pensavo di potervi aggiornare quotidianamente sulla Mostra di Venezia, ma per aggiornare un blog bisogna avere tempo e stare comodi...due cose che mi sono mancate negli ultimi giorni.
Ripiego su un "Best of".
Raccontare tutta la Mostra di Venezia sarebbe un impresa titanica verrebbe fuori un enciclopedia non un articolo!!
Nello scegliere "il meglio" di Venezia è ovvio che mi farò guidare dal mio amore per il glamour hollywoodiano.

Simboli
Particolare della scenografia esterna che non poteva non saltare all'occhio era l'enorme palla di piombo che sfondava il muro bianco.
La prima impressione "Ma che è successo??"
Poi arriva qualcuno che ti spiega "No, è la scenografia di quest'anno, prende spunto dal film di Fellini"
"Ah già! Bello!"
Le reazioni sono state tutte così.

La Madrina
Ambra Angiolini, amata e contestata.
La ricordiamo tutti come peperina e spigliata divetta in "Non è la Rai", poi come improbabile presentatrice di dopo Festival ed altri programmi andati maluccio, ben presto fu costretta anche a chiudere con la sua carriera di cantante a furia di bottiglie tirate sul palco dei suoi concerti, fino all'eclissarsi totalmente dalla tv.
Periodo duro, infelice, passato a lottare con l'anoressia.
Infine la rinascita, un compagno il cantante Francesco Renga, due figli e una inaspettata carriera nel cinema grazie alla sua interpretazione in "Saturno Contro", che non è il primo film di Ambra, vi siete dimenticati del film per la tv "Favola"? :)
Con la timidezza e la classe che contraddistinguono questa nuova Ambra, ha sfilato e dato il via alla Mostra con molta naturalezza e senza darsi arie, lasciandosi alle spalle le critiche.
Qualcuno l'ha definita inadatta al ruolo in quanto "è il nulla con il vento in poppa".
Sinceramente corrispondono a questa descrizione tante, ma tante starlette, ed anche alcune delle attrici che sono state tanto acclamate a Venezia!! Quindi silenzio!!!

Keira magrissssssssima, quasi invisibile, un po' spigolosa eppure bellissima, sembrava una fatina.


Jude Law il divo sottotono
E' venuto e se ne è andato senza troppo entusiasmo, si è carino, ma non gode di molta popolarità, sarà per la sua pessima fama fra ex, scambi di coppie, baby-sitter...
Però mediamente il pubblico che ha visto il film gli ha riconosciuto del talento ed ha apprezzato l'alchimia con Michael Caine.
In compenso, tornato in patria ha trovato subito il modo per far parlare di se aggredendo un paparazzo che voleva fotografare i suoi figli, ed apostrofandolo "pedofilo".

I Negramaro, spaccano anche alla Mostra.
Dalla musica al cinema, il documentario, intitolato "Dall'Altra Parte Della Luna", prodotto da Caterina Caselli e Filippo Sugar, diretto da Dario Baldi e Davide Marengo, inizia dall'eliminazione (per me ancora inspiegabile!!!) della band al Festival di Sanremo fino alla realizzazione de "La Finestra".
Attraverso immagini e musica ripercorre la sorprendente scalata al successo dei Negramaro.


George Clooney, bello, simpatico e contraddittorio.George Clooney piace. Alla gente, ai fotografi, ai giornalisti che lo ritengono un tipo interessante a cui si può chiedere di tutto.
Vincenzo Mollica ad esempio, oltre a farsi dire quanto George ama l'Italia (la risposta è moltissimo) ha chiesto il suo parere sulla politica nostrana, e George senza peli sulla lingua si è detto abbastanza contento di Prodi, con la speranza che si dia da fare a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale, vedrebbe bene come futuro presidente Veltroni e pur trovando simpatico Berlusconi come personaggio lo detesta come politico.

Queste dichiarazioni fatte sentire al tg1 delle 20, hanno fatto squillare i telefoni della redazione del tg, alcuni politici non hanno gradito.
Ma se tali affermazioni hanno infastidito alcuni della destra, in conferenza stampa a Venezia fra le tante domande che sono state poste a George una delle prime si è rivelata "irritante" per l'attore.
La furbetta giornalista ha notato come l'odio per le multinazionali proclamato da Clooney faccia a pugni con gli spot che gira per le grandi aziende fra cui la famosissima Nestle.
George prima nega, dopo un istante ci pensa (Nespresso è = Nestle!!), conferma e risponde "Scusate se lavoro per vivere...Questa domanda è irritante, non posso conciliare le contraddizioni della mia vita per rispondere a questa domanda. Se per questo mi occupo anche di altre cose come il Darfur".Eh-eh colto in fallo!!
Vabbè George, i tuoi spot sono simpatici quindi chissene!

Altri stralci della conferenza...

«Ha poco a che spartire con l'arte. Nella maggioranza dei casi l'integrità artistica è quasi impossibile. Si recita come vogliono i produttori, il regista, gli sceneggiatori».

«Mi interessa fare film che abbiano un significato, ma allo stesso tempo siano un intrattenimento. Predicare attraverso una pellicola è stupido e inutile. E comunque il cinema non fornisce delle risposte, ma tutt'al più delle domande».
Tantissime le sue fans, e alcune se ne sono ben fregate di avere un autografo ed hanno preferito saltargli addosso e baciarlo, fra queste una simpatica vecchietta che in prima fila ha pazientemente aspettato il suo divo preferito sopportando le spinte delle altre ragazze.

Sorpresa! George al party di fine serata con una moretta tale Sarah Larson che non si capisce bene se è la stessa di Agosto (fosse pure la torera o quell'altra!!) ma possibile che ste' fidanzate di George sono indistinguibili??



Elio Germano, bravissimo attore ma scarsino nello scegliere i copioni.
Questo è quello che hanno sentenziato i critici. Io non ho niente da dire non avendo visto il film.
Però se penso ai precedenti..... sempre film che non potevano avere il massimo del consenso dal pubblico.
Certi nostri filminetti si capisce subito che non posso nulla contro le produzioni americane.
E questo è stato un po' il solito lamento generale della mostra, che ha visto solo tre film italiani in concorso, mandati allo sbando, passati del tutto inosservati a confronto con gli altri. Ormai la cosa non mi meraviglia più, io stessa in questo articolo li sto ignorando.

Ang Lee, homo eroticus.Si parla tanto delle sconvolgenti scene di sesso del nuovo film del regista che con Brokeback Mountain (la discussa storia d'amore di due cowboy gay) già vinse un Leone d'Oro e l'Oscar, si è creata un attenzione così morbosa sull'argomento che gli attori hanno dovuto mettere in chiaro che non erano scene vere! Ma se la stampa ha tanto enfatizzato queste scene il pubblico è rimasto toccato più dalla trama nel complesso. Difetto: per molti è un po' troppo lungo.

Charlize Theron, miss redcarpet.
Altra donna bellissima, molto socievole.

Richard Gere, sempre affascinante e cortese, niente autografi ma strette di mano per tutti.

Brad Pitt, occhioni blu.
E' sbarcato con tutta la ciurma, ma c'era bisogno di portarsi dietro tutti i bambini per restare meno di due giorni a Venezia? Il primo giorno a Venezia con i figli in braccio (non li fanno camminare mai, si sa) hanno perlustrato la zona e fatto merenda con un gelato. Il secondo giorno hanno smesso i panni dei genitori glamour per fare i divi a tutto tondo.
Brad si è rifiutato di togliere gli occhiali da sole al Photo Call prima della conferenza, non mostrando i suoi occhi blu e fecendo innervosire i fotografi! Quando è toccato al suo collega Casey Affleck farsi fotografare da solo, Brad dispettoso si è tolto gli occhiali per farglieli indossare, giù insulti da parte dei fotografi!! Si è beccato un bel vaffa corale! :)

Fra le tante interviste ha dichiarato di essere pronto per accogliere un quinto figlio, che i bambini sono la sua più grande gioia ma anche la sua più grande disperazione e che la sua nuova condizione di padre l'ha costretto a diventare più efficente per poter ritagliarsi degli spazi personali. Il lavoro continua comunque ad essere una delle cose che gli da più soddisfazione e senso di libertà.

Infine, sfilata per la prima, natualmente in compagnia della Jolie che pettinata come una vecchia con un semplice girocollo di perle salutava con la mezza manina piegando solo le dita in stile Paris Hilton.

Terzetto inedito: Woody Allen, Ewan McGregor e Colin FarrellWoody Allen sogna la morbida Scarlett ma si deve accontentare della sua mogliettina di origine cinese che non lo rende più molto felice, questo si ripercuote anche nel lavoro, è da un po' che Allen ha smesso di far ridere. Il film non è piaciuto. Ma nessuno si è lamentato per aver visto Ewan e Colin! Sono una favola!!
Ewan rinnega i film di Star Wars e considera il suo miglior film Trainspotting? Ha ragione!!! Sono stra-d'accordo!!

Assente Quentin Tarantino, mi viene il dubbio che abbia trovato una scusa temendo domande accusatorie da parte della stampa per la sua contestata dichiarazione a Cannes "il cinema italiano è noioso". Oppure siccome il nostro cinema è noioso ha semplicemente evitato si venire a farsi due palle. O ancora, può darsi che non stia veramente bene come ha comunicato per giustificare la sua assenza. Peccato, perchè aveva ben due motivi per esserci, fare da presidente alla rassegna degli spaghetti western (idea lanciata da lui!) e presentare un film in veste di attore.

Premio alla carriera a Tim Burton
Con tutte le cose che potevano chiedergli, gli hanno rotto le scatole con: perchè Johnny Depp è il suo attore preferito? Tim molto cortesemente ha risposto ogni volta e in mille modi diversi ma la sostanza è che in realtà non c'è un vero motivo...quando c'è feeling c'è feeling! "Difficile dire quale sia il mio legame con Johnny Depp. E' molto bello lavorare con lui, mi piacciono quegli attori che diventano il personaggio, non quelli che si fanno una carriera interpretando se stessi".Inutile dirvi che fine del mondo è successo all'arrivo di Depp. Veramente figo!!
Ma anche per Tim accompagnato dalla moglie Helena (vistosamente incinta) urla a non finire!
Per Tim Burton è stata una gran bella soddisfazione ricevere il premio!
"Sono venuto al Lido per la prima volta con Nightmare Before Christmas, sono tornato nel 2005 con La sposa cadavere e ho ricevuto un'accoglienza stupenda, immediata e fantastica, non commerciale, che è quanto sogna ogni regista. Per me la Mostra di Venezia è un posto molto speciale, e questo premio significa tantissimo. Tra l'altro il Leone d'Oro è un oggetto migliore di un uomo nudo su una palla (Oscar, NdR).... Questo Leone è l'onore più grande che abbia mai ricevuto".

Dopo quest'ultimo evento ho chiuso con Venezia, non aveva altro da offrirmi, e mi sono messa in attesa dei vincitori.
Come sempre appena ho appreso chi fossero non ho fatto i salti di gioia.
Ang Lee, Brad Pitt....sarà solo perchè i risultati sono arrivati in concomitanza con il V-Day che un vaffa mi viene spontaneo?

La Giuria Venezia 64 della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, presieduta da Zhang Yimou e composta da Catherine Breillat, Jane Campion, Emanuele Crialese, Alejandro González Iñárritu, Ferzan Ozpetek e Paul Verhoeven, dopo aver visionato tutti i ventitre film in concorso, ha deciso di assegnare i seguenti premi:

LEONE D’ORO per il miglior film a:
SE, JIE (LUST, CAUTION) di Ang LEE (Usa/Cina/Cina, Taiwan)

LEONE D’ARGENTO per la migliore regia a:
Brian DE PALMA per il film: REDACTED (Usa)

PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA a (ex aequo):
LA GRAINE ET LE MULET di Abdellatif KECHICHE (Francia)
I’M NOT THERE di Todd HAYNES (Usa)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione maschile a:
Brad PITT nel film THE ASSASSINATION OF JESSE JAMES BY THE COWARD ROBERT FORD di Andrew DOMINIK (Usa)

COPPA VOLPI
per la migliore interpretazione femminile a:
Cate BLANCHETT nel film I’M NOT THERE di Todd HAYNES (Usa)

PREMIO MARCELLO MASTROIANNI
a un giovane attore o attrice emergente a:
Hafsia HERZI nel film LA GRAINE ET LE MULET di Abdellatif KECHICHE (Francia)

OSELLA
per la migliore fotografia a:
Rodrigo PRIETO direttore della fotografia del film SE, JIE (LUST, CAUTION) di Ang LEE (Usa/Cina/Cina, Taiwan)

OSELLA
per la migliore sceneggiatura a:
Paul LAVERTY del film IT’S A FREE WORLD… di Ken LOACH
(Gran Bretagna/Italia/Germania/Spagna)

LEONE SPECIALE per l’insieme dell’opera a:
Nikita MIKHALKOV
Per la giuria è stato un piacere riconoscere la straordinaria capacità di Nikita Mikhalkov sempre presente in tutta la sua opera. Il suo nuovo film ancora una volta conferma la sua maestria nell’esplorare e rivelarci con grande umanità e emozione la complessità dell’esistenza.


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ORIZZONTI
La Giuria Orizzonti della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da Gregg Araki (Presidente), Hala Alabdalla Yakoub, Giorgia Fiorio, Ulrich Gregor e Frederick Wiseman, ha deliberato all’unanimità di assegnare i seguenti premi:

PREMIO ORIZZONTI a:
SÜGISBALL (AUTUMN BALL) di Veiko ÕUNPUU (Estonia)
Il premio di Orizzonti è sostenuto da Fondation Groupama Gan pour le Cinéma con un premio in denaro di 20.000 Euro.

PREMIO ORIZZONTI DOC:
WUYONG (USELESS) di Jia ZHANGKE (Cina)

MENZIONE SPECIALE:
KAGADANAN SA BANWAAN NING MGA ENGKANTO (DEATH IN THE LAND OF ENCANTOS) di Lav DIAZ (Filippine)


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LEONE DEL FUTURO
PREMIO VENEZIA OPERA PRIMA “LUIGI DE LAURENTIIS”
La Giuria Venezia Opera Prima della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da Bill Mechanic (Presidente), Randa Chahal Sabbag, Rupert Everett, Liu Jie e Valeria Solarino, ha deliberato all’unanimità di assegnare il

LEONE DEL FUTURO - Premio Venezia Opera Prima “Luigi De Laurentiis” a:
LA ZONA di Rodrigo PLÁ (Giornate degli autori-Venice Days, Spagna/Messico) Aurelio De Laurentiis e Filmauro assegnano un premio in denaro di 100.000 USD, che sarà suddiviso in parti uguali tra il regista e il produttore. Al regista andrà inoltre un buono di 40.000 Euro da spendere in pellicola offerto da Kodak.



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CORTO CORTISSIMO

La Giuria Corto Cortissimo della 64. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, composta da François-Jacques Ossang (Presidente), Yasmine Kassari e Roberto Perpignani, ha deliberato all’unanimità di assegnare i seguenti premi:

Leone d’Argento per il miglior cortometraggio a:
DOG ALTOGETHER di Paddy CONSIDINE (Gran Bretagna)

Menzione Speciale a:
LIUDI IZ KAMNYA (STONE PEOPLE) di Leonid RYBAKOV (Federazione Russa) per la metafora scherzosa e radicale di una realtà conosciuta

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PRIX UIP a:
ALUMBRAMIENTO di Eduardo CHAPERO-JACKSON (Spagna)
La cerimonia di consegna dei Premi collaterali della 64. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica ha avuto luogo sabato 8 settembre, alle ore 15.00 in Sala Perla.


Premio FIPRESCI
miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche

miglior film Orizzonti e Settimana Internazionale della Critica a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme



Premio SIGNIS
a In the Valley of Elah di Paul Haggis

menzione speciale a It’s a Free World… di Ken Loach

menzione speciale a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche



Premio Doc/it – Provincia Autonoma di Trento
a L’Aimée di Arnaud Desplechin

menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello



Premio Settimana Internazionale della Critica
a Zui yaoyuan de juli (The Most Distant Course) di Lin Jingjie



Premio Isvema per un film opera prima o seconda
a La ragazza del lago di Andrea Molaioli



Premio Label Europa Cinemas - Giornate degli Autori 2007
a Tricks (Sztuczki) di Andrzej Jakimowski



Premio Francesco Pasinetti (SNGCI)
miglior film a Non pensarci di Gianni Zanasi

menzione speciale a Valzer di Salvatore Maira

miglior protagonista maschile Toni Servillo – La ragazza del lago di Andrea Molaioli

miglior protagonista femminile Valeria Solarino – Valzer di Salvatore Maira



Prix du Forum Cinéma et Littérature
a Atonement di Joe Wright



Premio Brian
Le ragioni dell'aragosta di Sabina Guzzanti



Premio Queer Lion
a The Speed of Life di Ed Radtke

menzione speciale a Sleuth di Kenneth Branagh



Premio Arca Cinemagiovani
miglior film Venezia 64 a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche

miglior film italiano a Non pensarci di Gianni Zanasi

premio “Altre Visioni” a Sous les bombes di Philippe Aractingi



Premio Biografilm Award
a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme

menzione speciale a Il passaggio della linea di Pietro Marcello



Premio Leoncino d'oro 2007
a The Darjeeling Limited di Wes Anderson

segnalazione Cinema for UNICEF a Redacted di Brian De Palma


Premio C.I.C.T. UNESCO Enrico Fulchignoni
a “Marocco Cinema Breve” di Autori Vari



Premio Cinema D'Essai CICAE
a Geomen tangyi sonyeo oi (With the Girl of Black Soil) di Jeon Soo-il




Cinemavvenire
miglior film in concorso a I’m not There di Todd Haynes

premio “Il cerchio non è rotondo. Cinema per la pace e la ricchezza della diversità” a La zona di Rodrigo Plà



Premio EIUC Human Rights Film Award
ex-aequo a It’s a Free World… di Ken Loach e Sous les bombes di Philippe Aractingi



Premio FEDIC
a Non pensarci di Gianni Zanasi



Premio Fondazione Mimmo Rotella
per un film che riveli un saldo legame con le arti figurative
a Nightwatching di Peter Greenaway



Premio Future Film Festival Digital Award
a Redacted di Brian De Palma



Premio Human Rights Film Network Award
a Jimmy Carter Man From Plains di Jonathan Demme

menzione speciale a Redacted di Brian De Palma

menzione speciale a It’s a Free World… di Ken Loach



Premio Nazareno Taddei
a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche



Premio Lanterna Magica (Cgs)
a Tricks (Sztuczki) di Andrzej Jakimowski



Premio La Navicella – Venezia Cinema
a La Graine et le mulet di Abdellatif Kechiche



Premio Bastone Bianco (Filmcritica)
a La Fille coupée en deux di Claude Chabrol



Premio Lina Mangiacapre
a Geomen tangyi sonyeo oi (With the Girl of Black Soil) di Jeon Soo-il



Premio Open 2007
a Nightwatching di Peter Greenaway

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