05 gennaio 2006

A Qualcuno Piace Caldo

Siamo negli anni ’30, esattamente nel 29 febbraio 1929 a Chicago…come mai tanta precisione?? Perché il film prende spunto da un fatto di cronaca vero: Al Capone ordina di uccidere sei gangster di una banda rivale, è la famosa strage di San Valentino. Se nella realtà il boss se l’è svignata benché tutti sapessero fosse responsabile, per poi venire incastrato anni dopo per evasione fiscale, come potete ben apprendere dal film “Gli Intoccabili” dove DeNiro-Capone urla a Kevin Costner la mitica frase “Sei solo chiacchiere e distintivo!! Chiacchiere e distintivo!!”, in questa commedia il massacro viene osservato da un’altra prospettiva, da quella di due musicisti che ne diventano testimoni per puro caso.

Sorpresi dai gangster, Joe (Tony Curtis) sassofonista e Jerry (Jack Lemmon) suonatore di contrabbasso, per sfuggire a morte sicura, non hanno altra scelta che travestirsi da donne e aggregarsi a un’orchestra di sole donne che si dirige a Miami per animare le vacanze di ricchissimi e arzilli vecchietti.
Durante il viaggio in treno fanno amicizia con le ragazze del gruppo, ma entrambi restano folgorati dalla cantante e suonatrice di oculele Zucchero Candito (Marilyn Monroe).

Joe, travestito da donna, può avere solo un rapporto d’amicizia con la splendida Zucchero, ma da buona “amica”, ascoltandola, capisce i suoi gusti in fatto di uomini e una volta giunti in albergo a Miami si rinventa come un ricchissimo miliardario per far breccia nel suo cuore.

Riesce a reggere il suo duplice ruolo grazie alla complicità dell’amico Jerry che rinuncia a Zucchero per amicizia. Ma Jerry non resta “zitello” a lungo, viene spudoratamente corteggiato da un vero e simpatico miliardario con ben sette divorzi alle spalle e un debole particolare per le donne di spettacolo. Come la prenderà il riccone quando saprà che la sua amata in realtà è un uomo? E Zucchero scoprirà la vera identità di Joe? Questo e altro lo saprete solo vedendo il film!

Qui, mi limito a svelarvi il perché del titolo di questa commedia.
Sicuramente è stato scelto perché è accattivante “A qualcuno piace caldo”…suona intrigante, malizioso…ma a cosa si fa riferimento?
La spiegazione arriva dal dialogo sulla spiaggia tra Zucchero e Joe versione miliardario.

“Cosa suona lei?” chiede lui fingendo di non saperlo.
“Il caldo jazz!!” risponde entusiasta lei.
“Ah bè…a qualcuno piace caldo..io preferisco il classico..” conclude lui facendo lo snob.
Tutto qui! Il riferimento è al Jazz.
Ma il pubblico maschile del ’59 non sarà rimasto deluso: le gambe, le giarrettiere, i costumi da bagno (anche se interi e accollatissimi), le donne che bevono allegramente alcolici, l’idea di due uomini in incognito fra una decina di donne, i vestiti trasparenti di Zucchero, tutte cose che risultavano essere molto calde…come ben prometteva il titolo. Oggi giorno, in questo film l’unica cosa che resta sempre sexy è Marilyn Monroe!


Marilyn è un mito, un caso tutto da studiare, e non solo per la sua morte che resta ancora un giallo spesso affiancato al nome dei Kennedy (che la moglie di Jhon, gelosa, abbia assodato un killer? Sapeva qualcosa di troppo sugli impicci politici?), resta anche un’altra incognita…Marilyn era solo una bambolona o era davvero un’attrice?? C’era uno sforzo interpretativo o si limitava a essere se stessa??
Io la giudico per questo film, e qui è stata bravissima! Ha dato il meglio di se come icona sexy, come attrice (ha vinto un Golden Globe come miglior attrice di commedia proprio per questa sua interpretazione) e come cantante (chi non conosce "I Wanna Be Loved By You"?!).

Il film ha vinto anche un Oscar per i costumi… saranno stati apprezzati gli abitini da donna di Joe e Jerry o le trasparenze di Zucchero? Fatto sta che dopo questo film nel cinema americano si è come cancellato un tabù e hanno iniziato a susseguirsi i travestimenti maschili…e tutti con un buon successo! Pensate ai più recenti “Tootsy” con Dustin Hoffman o “Mrs Doubtfire” con Robin Williams.
Fra i due protagonisti maschili, Tony Curtis e Jack Lemmon, vinse un Golden Globe come miglior attore di commedia il già noto e affermato Jack Lemmon, ma immagino che per la giuria sarà stato davvero un arduo compito…fenomenali entrambi!
Tony Curtis mi è piaciuto molto anche in un film biografico sul grande illusionista Oudinì che ogni tanto propongono in tv.
Jack Lemmon di lì a poco avrebbe creato un connubio speciale con Walter Matthau…che coppia! Una delle più spassose del cinema americano!

Consiglio “A qualcuno piace caldo” a chi ama il cinema anni ’50 in bianco e nero, a chi conosce Marilyn Monroe solo come un’icona, a chi non sa chi è Jack Lemmon o Tony Curtis, a chi ne ha sentito il titolo milioni di volte ma non l'ha ancora visto…sarebbe ora di farlo!! È un classico della commedia non potete non vederlo!!


Ricordate sempre che "...nessuno è perfetto!" ;)

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- Gossip: rivelazione di Tony Curtis.

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