Sempre un film di Pappi Corsicato, stavolta girato in Sud Tirolo. Nel trionfo della natura ha voluto sistemare una "fabbrica di plastica".
Il film parte bene, con questi pazienti che passeggiano nel boschetto della loro clinica estetica tutti fasciati come fossero zombi. Già questo basta a far capire l'avversione del regista per la chirurgia estetica, che annulla le facce e le personalità alla rincorsa di una bellezza che ci trascina verso la più piatta omologazione.
Ok, messaggio recepito!
Ma chi aiuta il diffondersi delle mode più assurde? La tv.
La clinica che vediamo è molto nota grazie al "Bella Show", un programma sulla chirurgia estetica.
Bella (Laura Chiatti) è il massimo esempio di perfezione e la presentatrice dello show. Suo marito (Alessandro Preziosi) è l'affascinante chirurgo che opera le pazienti in diretta.
Peccato che i produttori non siano più contenti, ritengono che il volto di Bella abbia stancato il pubblico.
Bella adirata si allontana con la macchina, una distrazione... ha un incidente!
Bella ha giusto qualche graffio, ma il marito vuole approfittare della situazione per farsi pubblicità .
Bella si rende complice sperando di ritornare in auge, ma...
Il finale mi ha delusa. Dopo una lunga attesa (dei passaggi li ho trovati un po' noiosi), mi aspettavo di meglio.
Il popolo bue non punisce chi li ha ingannati ma li applaude. Merita quindi di essere sommerso di liquami.
Bella stanca e inorridita si ribella al sistema e poi? Tutto torna come prima?! Recupera la sua pelliccia e quello sguardo altezzoso...
Cosa vuoi dirci Pappi, che non c'è salvezza?
Io sono più ottimista. Nonostante si vedano ancora programmi che osannano la chirurgia estetica, trovo che abbiano meno impatto di qualche anno fa. Nell'aria c'è più voglia di essere naturali, complice forse anche la crisi, non si hanno i soldi per il pane, il silicone diventa l'ultimo dei pensieri!
La frase del film è di Laura Chiatti, non solo perché la recita, pare sia stata una sua esclamazione spontanea inserita poi nel copione.
- Alessandro Preziosi: "Perché non metti le ballerine?"
- Laura Chiatti: "Piuttosto preferisco donare un rene!"
Altra frase:
- "Perché qui siamo in bianco e nero?" (Sono in sala operatoria)
- "Al dottore dà fastidio la vista del sangue!"
25 settembre 2013
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