È quello che succede all'autista d'autobus Franz.
Una notte una ragazza dai capelli rossi grida e batte i pugni sull'autobus, Franz si ferma e le permette di salire.
La ragazza è spaventata, gli chiede ospitalità.
Da chi fuggiva? A Franz dice di essere scappata via da quel violento del suo ex...
Violento sì, ma non era il suo ex, e non era nemmeno uno.
Leila è una ladra che si è ritrovata coinvolta suo malgrado in un misterioso e pericoloso scambio di microchip.
Con l'aiuto dell'autista Franz, Leila riuscirà a capovolgere la situazione in suo favore e finirà con l'innamorarsi del suo eroe "normalmente vile".
Finalmente un film italiano con un inseguimento su strada degno di nota!
Franz parte in fuga con Leila su un autobus, i due delinquenti rubano a loro volta un autobus e via a velocità per le strade di Roma!
Per fortuna è notte, strade sgombre... ma ci va di mezzo un camper.
La produzione non può che ringraziare l'ATAC per aver fornito gratuitamente cinque autobus, vecchi modelli comunque destinati allo sfascio. Senza questa offerta speciale dubito che avrebbero potuto girare la scena!
Un bel cast a partire dai protagonisti Giovanna Mezzogiorno e Valerio Mastrandrea, senza scordare i comprimari Ennio Fantastichini, Francesco Pannofino e Roberto Citran.
Giovanna Mezzogiorno e Valerio Mastandrea |
Trasposizione cinematografica del romanzo "Notturno Bus" di Giampiero Rigosi.
A differenza del romanzo, il film è ambientato a Roma e non a Bologna.
A me piaceva la suoneria dei due malviventi :)
RispondiEliminaAnch'io ho apprezzato molto "Notturno bus", uno dei recenti migliori thriller italiani. Gli italiani sono capaci di creare ottimi film, bisogna solo finanziare le persone giuste e non i soliti.
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