Roberto Saviano riceve la laurea honoris causa in giurisprudenza all’Università di Genova.
Fin qui, nulla da eccepire.
Roberto Saviano: “Dedico questa laurea ai tre magistrati, Boccassini, Forno e Sangermano, che indagano su Berlusconi, che stanno vivendo momenti difficili solo per aver fatto il loro mestiere di giustizia. E a mia madre, una ligure. Vedendomi laureato penserà che finalmente ho messo la testa a posto”.
Uno sarà libero di dedicare un suo successo a chi gli pare?
A quanto pare no.
Marina Berlusconi, editore di Saviano dice addirittura: “Mi fa letteralmente orrore che una persona come Roberto Saviano, che ha sempre dichiarato di voler dedicare ogni sua energia alla battaglia per il rispetto della libertà, della dignità delle persone e della legalità, sia arrivata a calpestare e di conseguenza a rinnegare tutto quello per cui ha sempre proclamato di battersi”.
“Il ‘mestiere di giustizia’, come lo chiama Saviano, e coloro che sono chiamati a esercitarlo non dovrebbero avere nulla a che vedere con la persecuzione personale e il fondamentalismo politico che questa vicenda mette invece tristemente, e con spudorata evidenza, sotto gli occhi di tutti”.
Eeeeeh???! Come?!
L'unica cosa che questa vicenda mette tristemente e con spudorata evidenza sotto gli occhi di tutti e che, a 150 anni dall'unità di Italia, di questo Paese, e quindi dei grandi valori di libertà e legalità, la nostra classe dirigente se ne sbatte!
Ovvio che Marina Berlusconi difenda suo padre.
Come è ovvio che Fede ripulisca la verità parlando di cene e non di festini, di ragazze e non di prostitute, di regali e non di pagamenti per le prestazioni. Alla fine, da malato di sesso, Berlusconi è diventato un santo benedetto dall'immensa generosità.
Non c'è nemmeno da stupirsi se le ragazze vaneggino, tra dichiarazioni d'amore e altre assurdità, pur di mettere a tacere tutto e continuare a essere delle ricche mantenute.
Non da meno i compagni di partito, senza di lui andrebbero a casa! E i leghisti, che sopportano, fanno finta di nulla pur di ottenere il federalismo.
Ognuno tira l'acqua al suo mulino. Fosse stato un uomo politico con le mani meno in pasta sarebbe caduto da tempo! Ma viviamo a Berluscolandia....
Concordo con la replica di Saviano:
«Orrore mi fa chi sta colpevolmente e coscientemente cercando di delegittimare e isolare coloro che in questi anni hanno contrastato più di ogni altro le mafie».
23 gennaio 2011
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