06 dicembre 2005

IN LINEA CON L' ASSASSINO - PHONE BOOTH

Il film inizia con un melodicissimo coro ghospel ed immagini dalla spazio….
“Cavolo ma che film ho preso??!!”
E invece no, era quello giusto.
In un men che non si dica dallo spazio ci si ritrova nella frenetica New York a far di calcolo su quanti cellulari e quante cabine usano gli americani e i turisti.
Dati che non sorprendono, ormai abbiamo tutti un cellulare a testa!
Alcuni anche più di uno…te li buttano addosso per soli nove euro con tutte queste mega offerte…e devo dire che da questo punto di vista siamo un po’ più fortunati degli americani: noi già rischiamo l'esaurimento nervoso nell’inseguire le tariffe più convenienti che ci propngono le nostre 4 compagnie telefoniche, a New York non so come proprio come fanno con 50 gestori e quindi 50 tariffe diverse da scegliere! Per carità!!!

Ma fra tutti i newyorkesi, c’è ne uno che fa un uso del telefono straordinario, è Stu Shepard, con due telefonini e milioni di bugie guadagna benissimo facendo il pubblicitario-agente…meglio press-agent, suona meglio, vero?
È un tipo figo, veste italiano, riesce sempre ad ottenere quello che vuole e sa come levarsi dagli impicci.
Ha un assistente in gamba che non paga ma sfrutta più che può.
Ha una bella moglie, Kelly, che tradisce con l’ingenua e giovanissima Pam che ignora che lui sia sposato.
Ma è un tradimento più di pensiero che di fatto.
Lui è ancora nella fase di corteggiamento, cerca di guadagnarsi la fiducia dell’aspirante attrice mentendo e facendogli false promesse, ogni giorno, sempre dalla stessa cabina telefonica. Dal cellulare non può, sua moglie potrebbe controllare i tabulati delle chiamate….mica scemo…

Come ogni giorno, va alla solita cabina, dal nulla spunta un fattorino con una pizza già pagata per lui, lo caccia via in malo modo, è diffidente, e poi ha fretta di telefonare a Pam.
Solita conversazione fra due che sono quasi innamorati: lui promette mari e monti, lei fa la gattina morta…del resto ad interpretare Pam è Katie Holmes che è specializzata in questi ruoli, non c’è neanche bisogno che si sforza perché è proprio così anche nella vita.

Finita la telefonata, sta per allontanarsi ma squilla il telefono, non sa resistere, risponde….ed inizia il panico!

Resta inchiodato alla cabina per tutto il film minacciato da un maniaco che si sente in diritto di uccidere chi è crudele verso i suoi simili.
Dice di aver fatto altre vittime, un magnate del porno ed un azionista.
Ma perché ora se la prende con Stu Shepard??
Ci sono persone peggiori a questo mondo.

Colin Farrell nel ruolo del protagonista è fantastico!
Regge la scena alla perfezione, mi ha emozionato tantissimo, persino commossa!
I suoi occhi sono molto espressivi e quando li guardi riesci a capire perfettamente lo stato d’animo del personaggio e quindi a vivere il film. Il ragazzo è proprio un grande attore.
Ed i complimenti vanno anche alla regia di Joel Shumacher, anche se non amo molto lo schermo diviso, e le immagini sovrapposte.

La cosa che più mi ha colpito è stata l'esagerazione della polizia! 3000 poliziotti tutti con il fucile spianato verso quel pover uomo!! Manco fosse Bin Laden!! A proposito...qualcuno sa dov'è??

Vi consiglio questo film, va bene per tutti: c’è sentimento, thriller, azione, giallo, psicologia…e non ci sono immagini troppo violente.
Buona visione!

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