10 marzo 2016

Loro chi?

David (Edoardo Leo) è a un passo dal traguardo: uno stipendio di 1700 euro al mese! A patto però, che riesca a presentare in modo convincente il nuovo prodotto dell'azienda.
Ce l'avrebbe fatta di sicuro, se solo non fosse stato narcotizzato da tre truffatori!

Il suo capo non gli perdona l'assenza alla presentazione. Addio stipendio, addio lavoro... addio anche ai soldi sul suo conto e alla fidanzata!
A questo punto, tutto quello che resta a David è una gran voglia di vendetta!

Si mette alla ricerca dei suoi truffatori, in particolare del capo della banda, Marcello (Marco Giallini).
David vuole soltanto riavere ciò che era suo, ma inseguendo Marcello si lascerà travolgere dalla sua vita avventurosa fino a diventare il suo complice perfetto.

Quanto sarà sincera l'amicizia tra David e Marcello?
Ma poi, sarà vera tutta questa storia?
E se il truffato fosse il truffatore?

Non c'è nulla di scontato in questo film! Ma soprattutto... non c'è spazio per la noia, tra azione, battute e colpi di scena.
Edoardo Leo e Marco Giallini sono bravissimi! Truffatori doc!

L'unica cosa che non capisco è questa assurda confusione di luoghi e paesaggi.
Devono essersi fatti contagiare un po' troppo dall'atmosfera truffaldina del film, tanto che una piccola "truffa" alla fine l'hanno fatta davvero.

Nel film viene truffato il comune di Trani. In realtà, la vera "truffa" l'ha subita Santa Cesarea Terme, derubata del suo Palazzo Sticchi, che viene spacciato per un albergo di Trani!

Capitano spesso queste cose nei film. Io le accetto solo quando si parla di un posto inventato o non ben identificato, che quindi il regista può ricostruire a suo piacimento. Ma quando si nomina con precisione una città, bisogna rispettare e utilizzare quello che c'è sul luogo.

Immagine dal film: Palazzo Sticchi, Santa Cesare Terme (Lecce) non Trani (Barletta-Trani-Andria)!
Palazzo Sticchi (immagine dal film)





0 COMMENTI:

Posta un commento

 
Back to top!