28 dicembre 2015

Vacanze ai Caraibi

Questo post รจ per tutti coloro che si rifiutano di vedere il film di Natale, ma si chiedono: come fa a essere sempre in vetta alla classifica?! Cosa avrร  di speciale?

Anche quest'anno, De Sica e company hanno ottenuto dei buoni incassi e un secondo posto solo perchรฉ bloccati dal super sponsorizzato film americano "Star Wars: Il Risveglio delle Forza".

Dal primo "Vacanze di Natale" del 1983 a oggi, la formula รจ rimasta la stessa. L'obbiettivo รจ mostrare il peggio degli italiani in vacanza. Cambia la meta, stavolta sono "Vacanze ai Caraibi", ma gli interessi primari dei nostri vacanzieri sono sempre sesso e soldi.

Abbiamo Fausto (Luca Argentero) felicemente sposato con una ragazza carina, precisina e colta come lui.
Anche Clara (Ilaria Spada) รจ felicemente sposata con un ragazzo fisicato, divertente e coatto come lei.
Ma per la solita vecchia regola degli opposti che si attraggono, quando Fausto e Clara si incontreranno non riusciranno piรน a smetterla di accoppiarsi in tutti i luoghi e in tutti i laghi.

Una critica all'attualitร  arriva con il personaggio del Super tecnologico (Dario Bandiera) che fa qualsiasi cosa con lo smartphone. Per una fatalitร  si ritrova su un'isola deserta. La prende bene, finchรฉ ha il suo smartphone funzionante e a portata di mano, ma poi...

Infine, l'episodio principale vede protagonista il nostro Christian De Sica nei panni del solito riccone volgare, disposto a tutto pur di mantenere il suo status.
I suoi soldi  e quelli di sua moglie (Angela Finocchiaro) sono spariti nel nulla a causa di un pessimo investimento. La sua unica speranza รจ sua figlia. Incoraggia la ragazza a farsi mettere incinta per incastrare il nuovo fidanzato. Il fidanzato (Massimo Ghini) รจ molto piรน vecchio della ragazza, ma anche molto ricco, almeno questo รจ quello che ha fatto credere.
Quando il fidanzato e il padre della ragazza vengono rapiti da una banda criminale, per salvarsi confessano di essere poveri e i loro reciproci imbrogli l'uno ai danni dell'altro.
La veritร  e la rocambolesca fuga dai rapitori li aiuterร  a diventare amici.
La sceneggiatura prevede doppi sensi a non finire e peti a volontร  per Ghini e De Sica.

Evidentemente non รจ un film basato su grandi contenuti, non รจ per questo che piace.
In realtร , non deve nemmeno piacere. Per molti ormai rientra nella tradizione del Natale, punto e basta.
Siamo strani. Se gli americani, o chiunque altro sulla faccia del pianeta, girano un film di Natale, lo farciscono di magia, tenerezza, famiglia, amore, felicitร ...
Per noi, cristiani piรน o meno praticanti, il film di Natale รจ volgaritร  e tradimenti.
Dopo cenoni e sante messe, ci si tuffa nel profano piรน totale.
Forse la veritร  รจ proprio questa. Chi cerca un film cosรฌ lo fa per controbilanciare tutto il buonismo che gli รจ toccato sorbire durante le feste. L'italiano medio davvero bravo e buono non riesce a stare, perรฒ poi non dovrebbe nemmeno lamentarsi per la pessima reputazione da furbastro e casinista che lo perseguita.


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