Siamo passati dalle stelle alle stalle. Dopo l'Oscar a "La grande bellezza", quest'anno non abbiamo trovato nemmeno un film degno di inserirsi nelle cinquina dei migliori film stranieri!
La nostra unica consolazione è la torinese Milena Canonero, in nomination come Miglior costumista per il film "Grand Budapest Hotel".
Milena Canonero è già da tempo un talento affermato, come spesso si usa dire in questi casi "un'artista che rende onore all'Italia nel mondo".
Ha vinto il suo primo Oscar come Miglior costumista nel 1976 per "Barry Lyndon" di Stanley Kubrick. Con il regista ha lavorato anche nei famosissimi "Arancia Meccanica"e "Shining".
Il secondo Oscar è arrivato nel 1982 per i suoi costumi in "Momenti di Gloria".
Ha collaborato con Coppola padre e figlia. Ottenendo il suo terzo Oscar come Miglior Costumista nel 2007 per "Marie Antoniette".
Con un curriculum così, un Oscar in più o meno ma che differenza fa?! Grande Milena!
I suoi costumi in "Grand Budapest Hotel" sono stupendi e assolutamente importanti.
Come tutto ciò che riguarda l'estetica del film.
Ogni inquadratura del regista Wes Anderson è una sorpresa. Un genio del dettaglio. Le sue immagini sono ironiche e armoniose allo stesso tempo.
La trama ci spinge verso una storia surreale, che vede protagonisti il concierge del Grand Budapest Hotel Monsieur Gustave H. (Ralph Fiennes) e il neo assunto lobby boy Zero (Tony Revolori).
Monsieur Gustave, grazie ai suoi servigi, riceve in eredità un quadro dal valore inestimabile da Madame D. (un'irriconoscibile Tilda Swinton).
Dmitri (Adrien Brody), il figlio di Madame D., rifiuta di dividere la sua eredità .
Monsieur Gustave e Zero decidono di rubare il quadro. Per i due inizia l'avventura!
Tante le star del cast come Bill Murray, Edward Norton, Jude Law, Owen Wilson... tutti, a detta del regista, disposti a lavorare per un piccolo compenso tanta è la stima e l'amicizia nei suoi confronti.
Buon per lui, se è vero!
Vere, per il momento, sono le nove nomination agli Oscar 2015. Anche se pari merito con il film "Birdman", "Grand Budapest Hotel" sembra essere il favorito.
21 gennaio 2015
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tifo con tutta l'anima per TGBH, ma contro BOYHOOD c'è poco da fare
RispondiEliminaè vero che il film di Anderson ha vinto il Globo Dorato, ma gli Oscar non vanno quasi mai a storie "brillanti"