Qualche post fa, avevo citato "Birdman" per la sua stretta competizione con "Grand Budapest Hotel". Entrambi i film hanno ricevuto ben 9 nomination agli Oscar 2015!
"Birdman" arriverà nelle sale italiane il 5 Febbraio (a meno che non ci sia qualche ripensamento!), io ho già visto il film e posso darvi qualche anticipazione... il finale, no! Promesso!
Riggan Thomson (Michael Keaton) si sente un fallito. Diventato popolare grazie a tre film in cui interpreta l'eroe mascherato Birdman, teme di non essere preso sul serio come attore, di non essere considerato un vero artista. Per questo decide di rischiare e produce, scrive, dirige e recita uno spettacolo teatrale. Se lo spettacolo non riceverà critiche positive nelle serate in anteprima, chiuderà per sempre trascinando sul lastrico Thomson.
Per il bene dello spettacolo, Riggan accoglie con entusiasmo nel cast Mike Shiner (Edward Norton), che gli darà più problemi che soddisfazioni! Come se non bastasse Mike diventerà molto intimo con Sam (Emma Stone), la figlia di Riggan, appena uscita da un centro di riabilitazione.
Per fortuna, Lesley (Naomi Watts), protagonista dello spettacolo e "amica" di Mike, non farà scenate di gelosia. Arriverà a consolarla un bacio inaspettato.
Un backstage teatrale piuttosto animato!
Riuscirà Riggan a superare ogni difficoltà e conquistare la critica?
Tutto ciò che avviene ha il peso del dramma, perché noi percepiamo gli eventi come li sente Riggan. Per lui questo spettacolo è tutto, c'è poco da scherzare.
Anche l'inconveniente dell'accappatoio... Quante volte abbiamo visto al cinema un personaggio rimanere chiuso fuori in mutande o nudo? Un classico espediente comico, eppure qui non fa ridere, ci ritroviamo a sperare che Riggan riesca a raggiungere il palco e salvare la sua carriera!
Riggan sembra avere strani poteri paranormali... o forse è solo la sua immaginazione? Questo aspetto resta poco chiaro, però è evidente che Birdman ossessiona Riggan. L'attore ha voglia di andare oltre ma rimpiange la popolarità , la giovinezza e il denaro dei bei tempi in cui per tutti era Birdman.
Il film "Birdman" denuncia il cinema commerciale e il modo in cui usa e getta gli attori.
Questo tipo di cinema, porterà pure guadagni facili, ma non dà agli attori la possibilità di essere protagonisti di un film unico e importante.
Ne sa qualcosa anche lo stesso protagonista di "Birdman", Michael Keaton, per due volte Batman per la regia di Tim Burton. Chi se lo ricordava?
Il suo Batman, sopravvissuto nella memoria grazie alle successive interpretazioni pietose di Val Kilmer e George Clooney, è stato eclissato dal successo di Christian Bale. L'ultimo film di Batman/Bale è del 2012, eppure sono già pronti a riproporci un nuovo Batman con Ben Affleck!
Indossare una maschera non aiuta a mostrare le proprie doti recitative e nemmeno a restare nella storia. Quando meno se l'aspettano, arriverà un altro attore a ricoprire con maggior successo il ruolo che li ha resi noti.
28 gennaio 2015
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Secondo me, Riggan immagina soltanto di spostare oggetti col pensiero... e di spiccare il volo nel finale
RispondiEliminaSono i deliri di un paranoico
E comunque il problema non è essenziale (come non lo è il quesito "Rick Deckard è un replicante?")