Perché "Harry ti presento Sally" è un film cult?
Tanto per cominciare, quando uscì al cinema nel 1989 ebbe un notevole successo. Tra i tanti spettatori anche un piccolo Leonardo Di Caprio al suo primissimo appuntamento con una ragazzina...che tenero!
"Harry ti presento Sally" ha conquistato anche gli addetti ai lavori per alcune sue caratteristiche.
Un film è un racconto per immagini in movimento. Troppi dialoghi, lunghi monologhi sono sconsigliati perché danno staticità. Ma come spesso succede, ogni regola ha le sue eccezioni.
Pensate al monologo de "Il grande dittatore". Chaplin temeva di soccombere con l'avvento del sonoro e invece ha trovato il modo migliore e più forte per far esordire la sua voce sul grande schermo!
Pensate a "Casablanca", ricco di dialoghi sibillini. Bogart non potrebbe mai dire "Non ti dimenticherò mai, ti amerò per sempre" usa "Avremo sempre la nostra Parigi". I dialoghi di Casablanca catturano lo spettatore, e non può essere diversamente, se si lascia sfuggire qualche passaggio è fregato, non capirà il sottotesto!
"Harry ti presento Sally" è un film che riflette e cerca argomenti sul quesito: uomo e donna possono essere amici?
Le parole, tra teorie, pensieri e sfoghi dei protagonisti in cerca di risposta, si sprecano. Gli sceneggiatori, però, sono stati molto abili nell'inserire i dialoghi in situazioni sempre diverse e dinamiche.
Ad esempio, riuscitissimo il dialogo tra Harry e il suo migliore amico allo stadio. I due sono presi dalla discussione, ignorano ciò che gli accade attorno, ma non possono trascurare di alzarsi per fare la ola. Il risultato è molto divertente.
Per non parlare della famosissima scena in cui Sally simula un orgasmo per mettere in crisi le convinzioni di Harry, ecco, se la scena fosse stata ambientata nel salotto di casa di uno due, non avrebbe avuto lo stesso impatto che in un luogo pubblico pieno di gente, tra clienti basiti e una spiritosa signora che dichiara: "Prendo quello che ha preso la signorina".
La storia in sé, se vado a riassumervela, non vi sembrerà tanto speciale. Quello tra Harry e Sally è un amore maturato con il tempo. Dovranno incontrarsi tre volte (a distanza di 5 anni) per diventare amici e impiegheranno un totale di 12 anni e 3 mesi per capire di essere fatti l'uno per l'altra e sposarsi.
Non basta incontrare la persona giusta, deve succedere al momento giusto. Il "momento" siamo noi, il nostro stato d'animo può fare la differenza. Harry e Sally erano troppo depressi e legati agli ex per innamorasi di altri e anche per accorgersi del sentimento nato tra loro.
Quindi, dialoghi brillanti e dinamici, un tema sempre accattivante, un cast indovinato con Meg Ryan e Billy Crystal in parte come non mai.
L'unico difetto, l'aver copiato (ma rielaborato!) un po' troppo da Woody Allen. Per l'esattezza "Provaci ancora, Sam" (1972).
Punti in comune:
- riferimento a "Casablanca".
- sia Harry che Sam rincontrano le loro ex in un negozio e restano di sasso.
- sia Sally che Sam parlano di biancheria con scritti i giorni della settima
- il tema, amore-amicizia
- il lutto-depressione da separazione
20 maggio 2013
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concordo: W. Allen ha influito moltissimo su questa commedia niuiorchese (come ha influito tantissimo su tanti comedy plot degli anni '70 e '80)
RispondiEliminaavevo in mente di inserire anche Meg Ryan nella mia Gallery delle Attrici; ma era troppo prevedibile il successo di questa interpretazione
... e non va dimenticata la regia del miglior Rob Reiner (di quel periodo sono anche Misery, Stand by me, etc)
RispondiEliminaAncora, tocca ad uno di noi dire che la signora del fast food è l'autrice del film (o forse sua madre?), e che la battuta era di Billy Crystal.I trivia finali invece sono nuovi anche per me.
RispondiEliminaNon mi dilungo troppo, ma, l'ho già scritto, c'è stato un periodo della mia vita in cui l'ho visto una volta al mese, per capire voi donne, e ancora di più amicizia e amore.
E non hanno nemmeno saputo replicarlo...
Io ho sempre saputo che la signora è la madre del regista.
EliminaForse è proprio così, ormai sto per dimenticare Harry, ti presento Sally, sto maturando o sto guarendo forse.
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