20 giugno 2011

Il Caimano


"Dopo che il film è uscito (2006), è stato acquistato dalla Rai per un milione e mezzo di euro per cinque passaggi in altrettanti anni. Sono già passati tre anni e un mese e ancora non è stato trasmesso." Nanni Moretti, Ansa 30 aprile 2011.

Ieri, 19 giugno 2011, la Rai ha trovato il coraggio di trasmettere "Il Caimano".
E ci voleva tanto?!
Dopo aver speso 1 milione e mezzo di euro, se lo tenevano nel cassetto...assurdo!

Il masochismo della Rai sta toccando apici mai visti! Un’azienda che spende per nascondere un film, caccia via chi fa buoni ascolti... Appare evidente che non lavorano per loro, ma per far gentile servizio al potente di turno. Ma il canone Rai non lo paga solo il potente! Perché in questo Paese gli interessi di uno vengono sempre prima di quelli di 60 milioni di abitanti? Vorrei tanto conoscere la risposta.

Protagonista del discusso film di Moretti è Silvio Orlando nei panni del produttore cinematografico Bruno Bonomo.
Bruno è in crisi, il suo lavoro, il rapporto con la moglie (Margherita Buy), nulla gira nel verso giusto. L'unica occasione gli è data dalla sceneggiatura di una giovane esordiente (Jasmine Trinca) dal titolo "Il Caimano". La storia lo appassiona, e ancor prima di finire di leggerla e capire che il Caimano è Silvio Berlusconi, decide di farne un film.
Le difficoltà non mancheranno, ma sarà soprattutto il divorzio con la moglie a complicargli la vita.

Di Berlusconi si parla solo all'inizio e alla fine del film. Dopo gli ultimi avvenimenti l'ultima scena ormai è considerata profetica.
Moretti ha esagerato? Ha descritto troppo duramente Berlusconi? Be’ dipende… da cosa? Da te.

1 COMMENTI:

  1. per me Berlusconi è trattato anche TROPPO BENE nel Caimano
    l'ultima scena gli dà quasi una statura alfieriana (vi ricordate il finale di FILIPPO?) che non merita
    gli storici del futuro faranno molta fatica a scrivere di questo periodo, in cui un piazzista tronfio e volgare governava l'Italia...

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