Berlusconi va al G8. Si guarda attorno, arriva il "bello giovane e abbronzato" Obama, si avvicina a lui, l'americano lo ignora, Berlusconi fa il finto tonto e parla con il fotografo italiano. Poi vede la traduttrice in prossimità di Obama, è il momento perfetto per inserirsi e contare su una traduzione precisa delle sue importantissime parole. Eccolo che fa lo sguardo languido e supplica il Presidente degli Stati Uniti perchè:
“In Italia c’è la dittatura dei giudici di sinistra".
Pochi giorni prima, nel suo appello pre-ballottagio a Tg unificati:
“Sono turbato dalle bandiere rosse. Non consegneremo Milano agli estremisti".
Ditemi voi se non sembrano i deliri di un poveretto?
E invece no. Aveva ragione. Il suo incubo è diventato realtà ! La piazza della sua amata Milano si è riempita di bandiere arancioni che a suo parere valgono quanto quelle rosse!
Però, tutto questo odio per il rosso, proprio lui che è rosso-nero! E sù, via!
01 giugno 2011
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DELIRIO DI PERSECUZIONE: termine noto agli psichiatri e normalmente collaterale alla DEMENZA SENILE
RispondiEliminadopo i giudici rossi avremo i segnalinee rossi (Pato segnalato in fuorigioco), i vigili urbani rossi (contravvenzione per guida in stato di ubriachezza) e i camerieri rossi (il vino sapeva di tappo)
A parte l'enorme figuraccia davanti al Presidente degli Stati Uniti d'America, una cosa almeno è certa che il "delirio" del Presidente del Consiglio non era poi così "fantasioso" se è vero, com'è vero, che in tutta Italia sono tornate a sventolare tantissime bandiere rosse (e/o anche arancioni). Aveva ragione lui a paventare il ritorno di un neo-comunismo. Io spero soltanto che sia veramente finita un'epoca e se ne apra un'altra fatta da parlamentari capaci, onesti ed integerrimi che facciano veramente qualcosa per il popolo, per la ns. economia, le imposte e tasse, il lavoro per i giovani, per le ns. residue speranze di una vita degna di essere vissuta.
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