Piripicchio - L'Ultima mossa
Oggi vi spiazzo. Vi parlo di un piccolo film, realizzato per dare lustro a un piccolo grande artista di strada.
Michele Genovese, in arte Piripicchio, era un misto dei suoi grandi idoli, Charlot (Charlie Chaplin) e Totò. Pare che Totò sia riuscito persino a conoscerlo!
Girava per le strade e si esibiva improvvisando battute e canzoni, anche in paesi fuori dalla Puglia. Come facesse a farsi capire ovunque con il suo dialetto stretto, non lo so. Probabilmente conquistava con la sua mimica facciale e la sua spontaneità .
Con le poche monete che gli venivano offerte per strada dopo i suoi numeri, ovviamente non si è mai arricchito, anche perché, quel poco che aveva, spesso lo donava a chi gli sembrava più bisognoso di lui. Una figura eccentrica, un artista sincero, un uomo di estrema generosità .
Nel film, scopriamo questo particolare personaggio attraverso gli occhi di Vincent, bel ragazzo dalle idee confuse. Di certo non gli è d’aiuto un padre autoritario e nervoso che scatta per un nonnulla!
Il ragazzo inizia a seguire Piripicchio, incuriosito dalla sua vitalità e dalla sicurezza con cui attira l'attenzione in strada. Vincent rimarrà conquistato dalla libertà di una vita non convenzionale.
Questo film ovviamente non è stato campione d’incassi, ma distribuito in pochissime sale per lo più pugliesi.
È un film povero ma affettuoso.
Ringrazio chi me ne ha dato notizia e permesso di vederlo! :)
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