Liz Taylor e Richard Burton - La bisbetica domata
Liz Taylor, costretta da tempo su una sedia a rotelle, afflitta da problemi cardiaci per gli eccessi del passato, arrivata a 74 anni ha deciso di fare testamento.
Come verrano spartiti i suoi beni materiali ancora non ci è dato saperlo, però è trapelata la voce che l'attrice vorrebbe essere sepolta in Svizzera accanto al suo più grande amore, Richard Burton, con il quale si sposò e divorziò ben due volte (primo matrimonio dal 15 marzo 1964 al 26 giugno 1974; secondo dal 10 ottobre 1975 al 1 Agosto 1976).
Ai tempi, questa coppia era più in vista dei Brangelina, oltre al celebre film "Cleopatra" (foto sopra) che fece scoccare la scintilla fra i due (lui divorziò dalla moglie per sposare Liz), hanno condiviso altri set: "Chi ha paura di Virginia Woolf?"(1966) di Mike Nichols, "La bisbetica domata" (1967) di Franco Zeffirelli, "La scogliera dei desideri" (1968) di Joseph Losey e "Una faccia di c..." (1972) di Peter Ustinov.
Oggi voglio di dire giusto due parole su "La Bisbetica Domata".
Una ricostruzione abbastanza fedele alla commedia di Shakespeare, dove Burton emerge molto più di Liz.
Lei più che bisbetica sembra un'indemoniata, mentre lui è un determinato cacciatore di dote.
Avvenuto il matrimonio lui vorrebbe prendere i soldi della dote e fuggire ma lei lo costringe a portarla con sé. Non l'avesse mai sposato!! La bisbetica si ritrova in un maniero che cade a pezzi e suo marito, rivelatosi per quello che è, un cialtrone, la ignora e la maltratta.
Per riuscire a vivere "felici e contenti", la bisbetica è costretta a trasformarsi in un essere senza né volontà né pensieri che asseconda qualsiasi desiderio del marito.
Almeno in apparenza, perché in realtà è tutta un abile strategia per ottenere i favori del marito e poter fare come vuole.
Film carino, dura poco, se vi capita guardatelo.
E' stata una delle più belle donne del dopo guerra,la più bella Cleopatra del cinema.
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