22 aprile 2011

Piripicchio - L'Ultima mossa


Oggi vi spiazzo. Vi parlo di un piccolo film, realizzato per dare lustro a un piccolo grande artista di strada.

Michele Genovese, in arte Piripicchio, era un misto dei suoi grandi idoli, Charlot (Charlie Chaplin) e Totò. Pare che Totò sia riuscito persino a conoscerlo!

Girava per le strade e si esibiva improvvisando battute e canzoni, anche in paesi fuori dalla Puglia. Come facesse a farsi capire ovunque con il suo dialetto stretto, non lo so. Probabilmente conquistava con la sua mimica facciale e la sua spontaneità.
Con le poche monete che gli venivano offerte per strada dopo i suoi numeri, ovviamente non si è mai arricchito, anche perché, quel poco che aveva, spesso lo donava a chi gli sembrava più bisognoso di lui. Una figura eccentrica, un artista sincero, un uomo di estrema generosità.

Nel film, scopriamo questo particolare personaggio attraverso gli occhi di Vincent, bel ragazzo dalle idee confuse. Di certo non gli è d’aiuto un padre autoritario e nervoso che scatta per un nonnulla!
Il ragazzo inizia a seguire Piripicchio, incuriosito dalla sua vitalità e dalla sicurezza con cui attira l'attenzione in strada. Vincent rimarrà conquistato dalla libertà di una vita non convenzionale.

Questo film ovviamente non è stato campione d’incassi, ma distribuito in pochissime sale per lo più pugliesi.
È un film povero ma affettuoso.

Ringrazio chi me ne ha dato notizia e permesso di vederlo! :)

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