23 febbraio 2011

Il padre e lo straniero / Ladri di cadaveri

Visti in anteprima al Festival di Roma, giungono in questi giorni nella sale italiane "Il padre e lo straniero" e "Ladri di cadaveri".

In entrambi i casi ho assistito alla proiezione senza sapere cosa aspettarmi. Questo forse è l'atteggiamento giusto: azzerare le aspettative e lasciarsi trascinare dalla storia.

"Il padre e lo straniero" è un film di Ricky Tognazzi realizzato anche grazie ai contributi statali. Quindi dovrebbe essere di interesse culturale, in piccola parte lo è.
Il protagonista è Diego (Alessandro Gassman), un padre che si vergogna di suo figlio perché affetto da una grave malattia. Un giorno incontra uno straniero che vive la sua stessa situazione, fatta eccezione che suo figlio è ancora più grave e lui lo ama indiscutibilmente sopra ogni cosa.
L'amicizia tra i due uomini è fondamentale per Diego: impara ad amare suo figlio e riesce a salvare il rapporto con sua moglie. Raccontato così sembra il classico film sui sentimenti, invece subentra un giallo-noir.
Sembra di vedere due film in uno. Cozzano i due elementi, da un lato i buoni sentimenti e dall'altro un intrigo internazionale. Però il primo ha permesso di ricevere i contributi dallo Stato e l'altro che lo spettatore non crolli dal sonno.
Film non proprio consigliato.
La trama è tratta dall'omonimo libro di Giancarlo De Cataldo.

"Ladri di cadaveri" è di John Landis.
Chi è John Landis??!! Ma il regista di "The Blues Brothers"! E del video clip che ha cambiato la storia della musica..."Thriller" di Michael Jackson! È stato regista anche di "Black or White" a essere precisi.
Landis è un gran simpaticone! Come Carlo Verdone starebbe volentieri ore a raccontare aneddoti sul suo lavoro, e ti fa sbellicare dalle risate!
Ma la comicità di Landis è bella tagliente! Ultimamente anche molto macabra.
La sua ultima opera è cosi.
In "Ladri di cadaveri" la storia è ambienta nella Scozia del 1800, protagonisti due truffatori (Simon Pegg e Andy Serkis) che scoprono quanto possa essere redditizio vendere un cadavere alle Università di Medicina. La richiesta delle Università per la dissezione dei cadaveri è alta, tanto quanto la voglia dei due truffatori di cambiare vita e diventare ricchi. Finiranno per non accontentarsi più di trovare persone già morte e diventeranno degli assassini.
I due truffatori sono spietati eppure simpatici. È strano, ma, nonostante il disgusto, ci si ritrova a ridere di omicidi e cadaveri.
Non me la sento di consigliarvelo perché dipende molto dalla vostra sensibilità e dal vostro attuale stato d'animo. Però, io andrei a rivederlo.

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