11 ottobre 2013

Upside Down

Quando ho visto il trailer ho subito pensato: "Cosa?! Dovrei andare a vedere un film per metà capovolto?!! No!".

"Upside Down" il primo film non per il cinema, non per la tv, ma perfetto per i tablet! Quando l'immagine è al contrario... gira lo schermo! Scherzo, in realtà la visione del film è stata meno fastidiosa del previsto.
Il regista Juan Solanas non ha fatto una scelta di coerenza assoluta lasciando sempre quelli del Mondo di Sotto dritti e gli altri del Mondo di Sopra sempre a testa in giù. Anche perché gli abitanti del Mondo di Sopra ritengono che quelli a testa in giù siano gli abitanti del Mondo di Sotto...
Ok, stop! Ricominciamo.

Immaginate di alzare la testa e di poter vedere tra le nuvole del cielo un altro mondo, vicinissimo al nostro e molto simile.
Il problema è che quelli di sopra ci sfruttano, noi viviamo in miseria e loro se la spassano.
No, non possiamo emigrare da loro, ce lo impedisce la gravità che ci tiene incollati al nostro pianeta.
Eppure siamo talmente vicini che esiste un punto dove le montagne del Mondo di Sotto sembrano sfiorare le montagne del Mondo di Sopra, ed è lì che ci si può guardare più da vicino. Così si sono conosciuti Adam (Jim Sturgess) ed Eden (Kirsten Dunst).

La loro storia d'amore clandestina è durata a lungo, fino al giorno in cui, sorpresi da uomini armati, Eden ha accidentalmente sbattuto la testa e Adam ha creduto di averla persa per sempre.
 
Dopo dieci anni Adam riconosce Eden in un programma televisivo. Bellissima, illuminata più di Paola Ferrari alla "Domenica Sportiva"!
Per poterla rivedere Adam decide di fare domanda d'assunzione alla "TransWorld" società che unisce i due mondi con un enorme grattacielo. Inviato il curriculum lo assumono subito! Questa sì che è fantascienza!
Adam ha trovato una soluzione per ingannare la gravità, ma dura poco, dopo un tot di minuti rischia di trasformarsi in una torcia umana e morire tra atroci sofferenze se non torna nel suo pianeta d'origine. Pur di rivedere Eden questo e altro!
Come se la faccenda della gravità non bastasse, a complicare la storia d'amore ci si mette anche l'amnesia di Eden, la ragazza non ricorda più il suo primo grande amore!
Riusciranno a trionfare i sentimenti?
La risposta è sì, lo sappiamo, almeno nei film deve essere così! Però io sono rimasta incollata allo schermo perché volevo sapere che razza di soluzione pseudoscientifica avevano trovato gli sceneggiatori!
Soddisfatta del finale? Mah!

Tutti gli esperti in fisica, chimica, biologia e quant'altro detesteranno questo film perché calpesta e stravolge ogni loro conoscenza.
Per noi ignoranti la storia è carina, un buon passatempo.

Da notare come il marketing influenza la gravità: Kirsten Dunst, la star del cast, nella locandina non può stare a testa in giù!! Però nel film sì! Trovo molto più sincera la locandina russa.

locandina italiana
locandina russa

3 COMMENTI:

  1. Io il capogiro lo accetterei, il "rovesciamento della realtà" lo accetterei. Perdoniamo pure a Kirsten queste cose, perché illumina lo schermo e basta.

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    1. Fa bene a fare tutto quello che fa. Deve esplorare generi diversi, questo fanno i bravi attori, devono essere versatili.

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  2. Lo avrei visto volentieri, ma questo film non arrivò dalle mie parti :(

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