La corazzata Potëmkin

Sulla corazzata Potëmkin le scorte di cibo sono andate a male. La carne è piena di larve.
Nonostante le rassicurazioni del medico, che invita a risolvere il problema lavando la carne in mare, i marinai non ci stanno. "I prigionieri russi in Giappone hanno pasti migliori!"
Gli ufficiali minacciano i marinai, rischiano la fucilazione per insubordinazione.

Condannati a morte senza nemmeno aver subito un regolare processo, il primo gruppo di marinai sta per essere giustiziato, ma i soldati abbassano i fucili.
Gli ufficiali vengono uccisi, il medico gettato in mare e i marinai prendono il controllo della nave.
Però, nel trambusto generale, uno dei marinai che ha guidato la rivolta, Vakulinčuk, muore.

I compagni lo portono sulla riva di Odessa. Lo depongono sotto una tenda con un cartello "Morto per un cucchiaio di minestra".
La popolazione, colpita dall'accaduto, appoggia i marinai e dona loro nuove scorte di cibo.

Questo momento felice è distrutto dall'arrivo dai cosacchi dello zar. In fila, camminano e sparano sulla folla inerme. Mietono vittime, tra cui madri e figli innocenti, scendendo l'imponente scalinata di Odessa.

I marinai tentano di sparare con i loro cannoni contro i soldati per fermare la strage. Un vero disastro!

Intanto, la flotta dello zar si prepara ad accerchiare la corazzata Potëmkin.
I marinai, decisi, vanno incontro al loro destino.
Fortunatamente non vengono attaccati dalle altre navi.
Vince la fratellanza!
Tutti i marinai, di tutte le navi, escono sul ponte e sventolano festanti i loro berretti.

La scena della scalinata è di impatto, e il finale l'ho trovato commuovente!

Film russo, muto e in bianco e nero del 1925.
Dura 1 ora ma ne sembrano due. L'inizio è un po' noioso, poi prende il via.
Con qualche modifica ai fatti storici, il film narra una delle tante insurrezioni che agitarono la Russia nel 1905. La rivoluzione del popolo costrinse lo zar Nicola II a pubblicare il Manifesto di Ottobre con il quale concedeva la costituzione e diritti basilari per tutti i sudditi. (Da non confondere con la Rivoluzione d'Ottobre del 1917!)
Bisogna essere preparati per guardare questo film. Ora lo siete un pochino di più.