07 marzo 2007

Million Dollar Baby

Inizio subito con il dire che il film mi è piaciuto.
Finalmente una storia con una donna che non indirizza tutta la sua vita verso l’amore per un uomo, ma che lotta per la sua realizzazione e attraverso uno sport tutt’altro che facile e indolore come la boxe.
Certe donne, così forti e capaci, sono delle perle rare che sollevano la media della dignità della categoria femminile.

Maggie, questo è il nome della protagonista, non combatte solo sul ring, ma anche contro le incomprensioni della sua famiglia e della gente.

Tutta la sua vita sembra in ripida salita: proviene da una famiglia povera e rozza; perde troppo presto suo padre, il suo unico punto di riferimento; senza portarsi nulla cambia città in cerca di fortuna; si mantiene facendo la cameriera in un fast food e mangiando gli avanzi dei clienti, deve risparmiare ogni singolo centesimo per potersi pagare gli allenamenti di boxe.

Ma i suoi sacrifici sembrano andare in frantumi davanti all’ostilità di Frankie (Clint Eastwood), che si rifiuta di allenare una ragazza.
Però Maggie (Hilary Swank) non è una che molla, con la sua caparbietà riesce a conquistare Frankie che diventerà il suo allenatore portandola a grandi livelli, fino a un passo dal titolo più importante.


Purtroppo durante l’incontro decisivo un fatale gioco del destino fa cadere Maggie, stordita da un pugno a tradimento della sua avversaria, con il collo contro lo sgabello all'angolo del ring.
Per lei non ci sarà niente da fare, resta immobilizzata dal collo in giù e costretta a restare attaccata a un respiratore per vivere.

Maggie fa i conti con se stessa, ha avuto ciò che voleva e non ha più nulla da perdere.
I suoi famigliari sono degli stronzi, può contare solo su Frankie, il suo capo, il suo secondo padre, l’unico vero affetto della sua vita, la persona che più stima a questo mondo.

Gli chiede un favore: ucciderla.


Frankie prova da vent’anni l'amaro rimorso per non aver protetto Eddie (Morgan Freeman), un ex-campione che ha malamente chiuso la sua carriera al 109° incontro, ed ora, ormai anziano, è ridotto a far da guardiano alla misera palestra di Frankie.
Eddie non porta rancore, non c'è motivo, ma Frankie non si da pace.

Se Frankie non è riuscito a perdonarsi quel vecchio episodio come potrà sopportare di avere un'anima sulla coscienza?!Si confida con il suo prete, ovviamente gli dice di non farlo.
Ma non deve essere stato abbastanza convincente, nella notte Frankie va da Maggie e…

Questa storia è narrata da Eddie, non si rivolge a un pubblico generico, la sua è una lettera alla figlia di Frankie che per vent’anni si è rifiutata di leggere le lettere del padre rinviandole al mittente.
Lo scopo di Eddie è spiegare alla giovane donna chi era davvero suo padre.

Chi era dunque Frankie? Un assassino o un brav'uomo?
Questo sta a voi deciderlo.
Rispondendo prima a questa domanda:
Siete contrari o favorevoli all'eutanasia?

La vita è un bene prezioso, anche nelle più dure difficoltà è una fortuna che l’istinto di sopravvivenza ci porti a ingegnarci per ridare un senso e un buon futuro alla nostra vita.

Francamente mi fanno incazzare quelli che desiderano la morte per delle sciocchezze!
Si, soprattutto se penso ai tanti giovani che avrebbero voluto vivere la loro vita fino in fondo ma non ne hanno avuto la possibilità per un incidente o un intervento di routine trasformatosi in una tragedia!!

Diverso è il caso Welby, paralizzato dal collo in giù da 40anni, impossibilitato anche nel parlare, la sua voglia di sbarazzarsi di un corpo inutile era comprensibile.
Però, se penso a quante cose è riuscito a fare quell'uomo anche nell'immobilità dal suo letto, sensibilizzando l'opinione pubblica verso un tema che merita di essere affrontato, mi chiedo se non abbia sbagliato a voler morire.
Poteva ancora fare molto per aiutarci a trovare una risposta a un dilemma che forse resterà eternamente irrisolto.

Dopo la morte c'è solo il nulla, nella vita qualcosa di bello ogni tanto arriva.

Quali sono le vostre opinioni a riguardo?
Anche sul film naturalmente!

Ore 21.00, Raiuno, Giovedì 8 Marzo è una PrimaTV.

PREMI:
4 Oscar 2005 (su 7 nomination): "miglior film", "miglior regia"(Clint Eastwood), "miglior attrice protagonista" (Hilary Swank), "miglior attore non protagonista" (Morgan Freeman)
2 Golden Globe 2005: "miglior regia", "miglior attrice protagonista"

5 COMMENTI:

  1. Anonimo10:54 AM

    Auguri per una festa della Donna speciale! Un abbraccio.

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  2. Anonimo4:51 PM

    Uh, non l'ho visto e conto da giorni di vederlo stasera... ma era meglio che non avessi letto il tuo post !
    Preferisco la sorpresa, sapendo che è un ottimo film.
    Vabbè ormai... Poi magari ti faccio sapere (ma senz'altro ne penserò bene).
    Auguroni anche a te !

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  3. Anonimo7:03 PM

    Sull'eutanasia la penso come te: mi fa incazzare chi pensa di morire per qualcosa di poco grave...penso ad esempio alla perdita delle gambe e mi viene in mente il grande sorriso di un campione: Alex Zanardi, che ti contagia con a sua sempre enorme voglia di vivere!

    Però penso che ci siano casi in cui la vita non può più chiamarsi tale e in questi casi è giusto ascoltare chi sta soffrendo e dargli la possibilità di terminare la sua esistenza.

    Sono contro l'accanimento terapeutico, ma l'ultima scelta deve comunque essere del paziente!

    Stasera comunque non mi perderò il film!!

    Un bacio,
    B.

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  4. Anonimo2:02 PM

    Ciao Anna Nihil
    Million dollar baby è uno dei film che ho apprezzato di più, confesso che ho anche pianto!
    Un augurio un pò in ritardo per la festa delle donne.
    Gio

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  5. Anonimo2:59 PM

    Ciao Anna!
    Come va?
    Era un po' che non mi facevo viva!
    Sorry...ma ci sono tante cose nuove che mi portano via tanto tempo!

    Million Dollar Baby a me non è piaciuto granchè, se devo essere sincera mi ha annoiato...forse quella sera non ero in vena...chissà...

    Baci e a presto!

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