12 maggio 2005

Il Matrimonio di Tina Cipollari


Questo matrimonio è stato annunciato pubblicamente qualche mese fa durante il reality “Il Ristorante”, dove Tina è stata una delle concorrenti (si è piazzata seconda dopo l'ex-pugile Gianfranco Rosi).

Durante una delle puntate in prima serata, Chicco arrivò con una carrozza trainata da due cavalli bianchi per chiedere alla sua Tina di sposarlo, e lei emozionatissima e confusa gli rispose di sì.

Il giorno dopo c’è stata la cerimonia in Comune, anche questa è andata in onda durante la fascia del day-time del reality.
Per il matrimonio in Chiesa, avrebbero deciso una data in seguito.

Il 12 Maggio, alle 17:00 in una chiesetta di campagna, Chicco, con in braccio il piccolo Mattias, è in attesa della sposa, discretamente emozionato.
Iniziano ad arrivare gli invitati, 270, oltre ai familiari non mancano degli amici vip come Giucas Casella con il figlio James, Fabrizio Rocca che è il testimone della sposa, Serena Grandi e altri.
Alle 17:30 arriva la sposa con un normalissimo abito bianco ricamato con decori floreali, coperta da un velo bianco lunghissimo, accompagnata dal suo fido maggiordomo e come tradizione vuole dal padre. Per Tina un papà di 87 anni con una bella barba bianca.
Avanza con difficoltà per via del velo, ha in mano un bouquet particolarissimo con fiori gialli, rossi, frutti di bosco e perle bianche.
Dentro la chiesa Chicco inizia a sudare freddo. Tina, appena entra, ha davanti a se Chicco con in braccio Mattias che forse non la riconosce così vestita, il piccolo resta a osservarla perplesso.
L’emozione li rende molto seri e composti per tutta la cerimonia.

Un momento al di fuori della norma: Chicco, per tenere buono il figlioletto, lo prende in braccio, e il piccolo lo tortura tirandogli il naso e infilandogli le mani in bocca.

Scambio degli anelli, bacio, fine cerimonia.
All’uscita riso e petali di rosa.

Durante le foto scattate sulle scale della chiesa, Mattias ha dato il tormento anche alla mamma, le ha strappato il bouquet e le ha tirato i capelli, facendole rischiare anche uno scivolone.

Bene, io per onor di cronaca vi ho raccontato i fatti…a voi i commenti.

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