Ero lì, ed oltre al film, ho potuto ammirare dal vivo il bel sorriso di Eddie Redmayne. Sorriso che sfrutta ampiamente in questo film per conferire grazia e dolcezza al suo personaggio.
Eddie Redmayne è Einar Wegener, un pittore danese vissuto tra 1882 e il 1931, riconosciuto come il primo transessuale che la storia ricordi. Di sicuro il primo ad aver avuto la determinazione e il coraggio di sottoporsi a degli interventi chirurgici di riassegnazione sessuale ancora del tutto sperimentali.
Ai tempi di Wegener, se ti sentivi prigioniero di un corpo che non sentivi tuo, eri solo un pazzo schizofrenico da rinchiudere.
Wegener avrebbe fatto una brutta fine, molto prima del previsto, se non fosse stato per Gerda, sua moglie.
Gerda, guidata dalla sua sensibilità d'artista (era una pittrice anche lei), ha saputo capire e aiutare l'amato marito a diventare Lili Elbe, la donna che ha sempre sentito di essere. Ha persino esaltato questa nuova condizione del marito trasformando Lili nella sua modella preferita.
Questo non vuol dire che non le sia pesato. Ha dovuto dire addio al suo compagno di vita e accogliere una sorella fragile da dover difendere da tutto e da tutti.
Dopo "La Teoria del Tutto", Eddie Redmayne stupisce e commuove ancora con un'altra notevole interpretazione. I suoi movimenti, lo sguardo... più femminile di una donna!
Ottima Alicia Vikander nei panni di Gerda, vi consiglio di vederla anche in "A Royal Affair".
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| Lili ed Eddie a confronto |
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| Lili in uno dei tanti ritratti di Gerda |
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