15 ottobre 2011

W Zapatero!

Su La7 Enrico Mentana propone occasionalmente dei cineforum (un altro che ci copia! ;) ), dopo "Il Divo", "La Passione di Cristo" e "Silvio Forever", ieri sera la prima in esclusiva di "W Zapatero!".

"W Zapatero!" è il film documentario con cui Sabina Guzzanti, a partire dalla sua personale vicissitudine con “Raiot”, denuncia la censura dell'informazione italiana. Censura che deriva dall'egemonia di Berlusconi non solo sui suoi canali tv e giornali, ma anche sulla tv pubblica.

Da qui la voglia di esclamare "W Zapatero!", che fra alti e bassi, almeno è riuscito a liberare la tv pubblica spagnola dal controllo dei partiti politici.
Finché i partiti avranno voce in capitolo in Rai tutto ciò che potremmo vedere sarà propaganda politica, non di certo libera informazione, libera espressione. Un concetto difficile da comprendere in Italia dove la tv è sempre stata controllata dalla politica.

Abbiamo appurato che l'unica satira gradita alla classe dirigente era quella del Bagaglino, dove i politici erano resi più umani e simpatici. Ma la vera satira è un'altra cosa.
Secondo Wikipedia:
La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro[1], un genere della letteratura e di altre arti caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento.
Secondo il Vocabolario:
Genere della letteratura latina, prima teatrale poi solo poetico, che mette in ridicolo personaggi, ambienti o costumi con toni comici o sarcastici e intenti moralistici.
La satira non può solo far ridere. Informa e smuove le coscenze.
Su questo punto troviamo d'accordo Dario Fo, Luttazzi, e altre voci dal resto d'Europa. Persino i giudici di Milano sono con la Guzzanti: non diffama nessuno, anzi racconta la verità! Ma nemmeno la sentenza di assoluzione ha permesso a Sabina Guzzanti di proseguire con il suo show “Raiot”, né tantomeno di tornare in seguito con altre idee in Rai.

Ne è passato di tempo da quel 2003 e, come potete constatare voi stessi, non è cambiato niente. Né per Sabina, né per la satira in Rai. Anzi, la situazione è addirittura peggiorata! Ci sono attualmente programmi satirici in Rai? Hanno cacciato anche la Dandini!

4 COMMENTI:

  1. Sono sempre stato un cultore, un sostenitore della satira, fin da Cuore (te lo ricordi Anna?), e Luttazzi, i Guzzanti, ma anche Paolo Rossi, mi mancano parecchio. E' altrettanto vero che Internet ha sostituito egregiamente il mezzo (vedi Spinoza.it), gestito per chi non usa il computer, quindi dagli anziani, più manovrabili, e dal popolo bue.

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  2. Cuore non mi ricorda niente...possibile??! Provo a cercare qualche video su youtube! :)

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  3. http://wisesociety.it/wp-content/uploads/2011/04/Cuore_ora-legale-socialisti.jpg?9d7bd4

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  4. Ah, ok! Pensavo a un programma tv! :P
    Nel 1991 ero una piccola ingenua bimba!

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